Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] , per quanto essi necessitino di tecniche di fabbricazione più complesse. In generale la disponibilità di molecole piccole applicazioni, fra cui conduzione elettrica di tipo p o n, emissione diluce e, opportunamente inseriti in matrici amorfe ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] dei quali è messa in gioco solo una piccola quantitàdi energia. Comunque, a parte questa differenza tecnica, poiché alcune sue proprietà (l'assorbimento o l'emissione dilucedi specifica lunghezza d'onda ecc.) cambiano drasticamente nel passaggio ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] radicalici.
Radicali possono essere ottenuti anche facendo uso di una radiazione elettromagnetica di opportuna frequenza (fotolisi). L'energia associata ai quantidiluce nella regione del visibile (40÷70 kcal/mole) è sufficiente solo per omolizzare ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] processo fotosintetico è molto bassa: in condizioni ottimali diluce, acqua, nutrienti e temperatura, solo al massimo nel corso del 20° sec. l'uomo ha incrementato di otto volte la quantitàdi acqua prelevata per supportare le proprie attività, e in ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] . Il vantaggio del sistema sta nella piccola quantitàdi prodotto che ogni volta viene nitrato e rapidamente possono dare luogo a un'emissione diluce particolare, con spettro pressoché continuo, più luminoso di quello del sole, utilizzabile per es ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] ad un nucleo aromatico è favorita da bassa temperatura e dalla presenza diluce come catalizzatore.
Bromurazione.- I bromoderivati costituiscono degli ottimi intermedî in quanto il bromo è più facilmente sostituibile del cloro con altri gruppi o ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] diffusione della luce danno invece il peso molecolare medio ponderale; quelli basati su misure di viscosità di soluzioni o resistenza al calore, alle deformazioni sotto carico. Per quanto riguarda la struttura di un copolimero, se indichiamo con A e B ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] Ciascuna tecnica mette in luce particolari aspetti della struttura di elettroni lenti. Un elettrone libero con quantitàdi moto p si comporta alla stregua di un’onda con lunghezza d’onda λ=h/p, dove h è la costante di Planck. Per un elettrone di ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] velocità, che si applica facilmente alla fenomenologia chimica: la velocità di una r. chimica è la quantitàdi materia che si trasforma nell'unità di tempo, istante per istante. Vi è un'importante legge che regola le trasformazioni più semplici, la ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] Manago nel 1955. Esso necessita di ribonucleosidi difosfati, di Mg2+ e di un "innesco" (primer) e catalizza la produzione di poliribonucleotidi di struttura identica a quelli naturali e diquantità stechiometriche di fosfato inorganico. La reazione è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...