MICELLE E MICROEMULSIONI
Vittorio Degiorgio
Le micelle sono aggregati che si formano in soluzione acquosa per associazione spontanea di particolari molecole, dette anfifiliche, che sono costituite dall'unione [...] con l'aggiunta di piccole quantitàdi molecole anfifiliche, formare miscele di composti fra loro luce visibile perché hanno dimensioni piccole rispetto alla lunghezza d'onda). Più complicata è la situazione quando acqua e olio sono in quantità ...
Leggi Tutto
SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] asimmetrica. Ciò si verifica in quanto, in presenza di elementi chirali, gli stati di transizione formati da reagente e substrato una coppia di enantiomeri ha proprietà fisiche uguali tranne il verso di rotazione del piano della luce polarizzata (ed ...
Leggi Tutto
SOLFOROSA, ANIDRIDE
Luciana Migliore
L'a.s., o biossido di zolfo (SO2), è un gas incolore, di odore pungente, tossico per gli organismi viventi, che si produce nella combustione dello zolfo e dei composti [...] luce solare forma, attraverso una serie di reazioni, ione solfato, allo stesso modo in cui nella troposfera l'ossido di azoto si ossida in biossido di le conseguenze di questo tipo d'inquinamento sono passate inosservate in quanto le comunità ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee diquanto si è precedentemente esposto, le [...] insegna che se un sistema perde, cedendola all'esterno, l'energia E, la sua massa diminuisce di una quantità m tale che E = mc2 (c velocità della luce). Dalla nostra reazione, misurato Q, possiamo quindi trovare una relazione tra le somme delle masse ...
Leggi Tutto
ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] cloruro di zirconile:
Tanto il cloruro quanto il fluoruro di zirconio luce molto intensa, detta lucedi zirconio. Anche i filamenti luminosi della lampada Nernst sono essenzialmente costituiti da miscele di 85% di ossido di zirconio e 15% di ossido di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] potabile e la quintessenza con disegni di apparati, e non manca di ricordare che una piccola quantitàdi quest'oro in tre giorni il medico che avrebbe seguito la luce della Natura sarebbe stato pertanto in grado di trovare le terapie adeguate. I ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] potesse fare a meno di 'portare la luce del calcolo' nello studio quantitàdi una base in grado di saturare una medesima quantitàdi acido o, viceversa, da quella delle diverse quantitàdi acido che erano in grado di saturare la medesima quantitàdi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] oltre gli esperimenti di Priestley sulla calce di mercurio. Tenendo una certa quantitàdi mercurio metallico al suo punto di ebollizione per 12 in 5 classi. La prima classe era formata da luce, calorico, ossigeno, idrogeno e azoto e rappresentava il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] costante e noto; misurando con sensibili contatori di radioattività la quantitàdi C14 ancora presente è possibile ricavare l Si tratta delle cosiddette regole di Chargaff, che implicano, una volta interpretate alla luce anche della chimica delle basi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] luogo nel quale essi collaboravano in campo sperimentale mette in luce un'altra carenza del sistema: non si trattava infatti dei composti organici molto più rapida, facile e attendibile diquanto fosse stata fino ad allora. Dal momento che il metodo ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...