ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , l'esecuzione degli affreschi di S. Giovanni si protrasse più a lungo diquanto artista e committenti desiderassero. dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci diluce innaturale, e - per l'alto valore ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] esecuzione della facciata - episodio in certo senso autonomo - quanto per l'ingombrante sopravvivenza del soffitto a cassettoni che esclude : in essi una candida sequenza di involucri permeati diluce, accortamente graduata, viene sottolineata da ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nel periodo in cui il padre di G. risiedeva nel convento di S. Caterina. Per quanto nulla si sappia del committente, può una rarissima interpretazione pittorica del messo divino quale essere diluce. La soluzione adottata da G. è la trasposizione, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] diventano via via più piatte e più piccole a seconda diquanto si vuole che appaiano lontane. Le gradazioni nei rilievi del che scende lungo raggi diluce divina. Sia la fattura dell'angelo sia la sua posa derivano dal S. Michele di Algardi, del quale ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] a Rosenthal e a Horowitz o, per quanto risulta dalle descrizioni, a Liszt e a diluce abbagliante – i nove accordi dissonanti alla fine dello Scherzo op. 20 di Chopin, urlo disumano in una notte di tregenda – rivela come possibile, ultima svolta di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] amico e segretario di legazione a Napoli, lo dissuase dal farlo.
In quanto ai moti piemontesi di sorpassato e stucchevole. Maggior pregio hanno i suoi quadri di piccole dimensioni, i paesaggi bagnati diluce in cui i toni sono ricercati in funzione di ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] a G. il ruolo di "padre" diquanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" (nell'ordine di Ch: G., Cavalcanti e "siciliana", ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in forma diluce, nell'attimo irripetibile: "Ben è eletta ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del museo all'aria aperta di Hakone (1800 m2) e in una sostenuta richiesta di mercato, tanto di bronzi quantodi grafica.
Negli anni maturi sulle stesure in modo da creare accidentalità alla luce, vibrazioni e rilievi materici: in qualche modo viene ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Guglielmo Ferrero, quanto la battaglia storiografica propria e comune all'insegna del Ferrero: né tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre più aspre polemiche, i cinque volumi di Grandezza e decadenza di Roma (1902 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di Giacomelli tra il 1954 e il 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e calcolati effetti diluce serie La terra dalle ombre lunghe, composta di circa 250 stampe e a quanto pare parzialmente esposta solo in un'occasione nel ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...