GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] diluce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, stampata a Venezia nel 1494 per i tipi di lettere, II, a cura di E. Faccioli, ibid. 1962 (attribuito erroneamente a Guidubaldo Della Rovere quantodi pertinenza di G.); F. Seneca, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cui si aggiunse, l'8 genn. 1870, G. Acton (Marina): negli uomini, quasi tutti di origine settentrionale, rappresentava quantodi nuovo e di avanzato poteva esprimere il grande partito liberale moderato, sebbene si presentasse piuttosto in nome delle ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] patrizi più ostili non tanto l'accusano di guardare alla plebe, quantodi suscitare in questa un'avversione tale che si checché interiormente ritenga - adeguandosi proclama. Certo che, alla luce del poi, suona non solo solida ma anche lungimirante e ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] effetti generali, non diede alla C. ulteriori occasioni di mettersi in luce, anche se Théophile Gautier in un lungo articolo pubblicato alla C. fu forse per lei ancor più gratificante in quantodi lì a poco avveniva a Milano il crollo della popolarità ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] salva dai personaggi irretiti che entro di me hanno fame (una fame) di parole, diluce: di morte da prenderseli tutti? […] tapparelle sempre chiuse, smisurate quantitàdi cachet contro il mal di testa, il rifiuto di cure sistematiche per non ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nello spirito del primo concepimento, fedele a quel "dualismo" diluce e di ombra, di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla musica, secondo il Torrefranca, "il meglio... del primo ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] artista di bel talento e di notevole vigore, militante nelle file del verismo, precocemente al corrente diquanto l' stesso anno, conservato all'Accademia ligustica di Genova, predominano i contrasti diluce che compaiono anche come centro dell' ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] contessa morì in un modo che riverberò un po' diluce sinistra su di lui, fu scosso da e spaventose inquietudini" e parve difficile invece, sulla base diquanto il B. ha lasciato scritto, ritenerlo con il duca di Broglie "ouvertement libre penseur". ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] luce numerose opere e operette, di valore disuguale, ma assai importanti, generalmente, a comprendere la posizione e la personalità di questo scrittore gesuita.
Vanno ricordate innanzi tutto quelle che si legano strettamente all'Istoria, in quanto ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] fallimento e della disillusione misero in luce i tratti intrinsecamente contraddittorii e irrisolti di un’operazione discografica che De de mä fu un grande successo, tanto commerciale quantodi critica, insignito del premio Tenco e premiato per ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...