BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sia rivolto in qualche modo al bene comune e non sia illuminato dalla luce interiore della "bontà". Tuttavia la bontà, per il B., è a le discipline morali e l'eccellenza di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il fratello minore di F. morto il 26 ott. 1486. Nozze feconde queste di F. - la moglie darà alla luce tre maschi ( 'è deciso a conservarla. Una vita dissociata, allora, quella di F.: quanto desidera non coincide con quello che gli capita. E se ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] l'incerta collocazione istituzionale della fraternità minoritica, il numero diquanti si aggregavano a F. e ai primi frati , sono infine particolarmente utili a mettere in luce taluni dati biografici gli studi di: W. Goetz, Die Quellen zur Geschichte ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Il mondo abitato sarebbe dunque stato più piccolo di un decimo diquanto si diceva comunemente. Il C. annotò a di navigazione.
L'11 ottobre alle ventidue, un'ora prima che si levasse la luna, il C. a poppa della "Santa Maria" distinse una luce ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cadde su Roma il castigo, non di Carlo ma di Dio, in quanto Clemente VII, isolato dalla defezione degli alleati reputazione del C.: ché, privo di valore scientifico, esso si giustifica alla lucedi una teoria rinascimentale dell'arte fondata ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] i pontificati di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B. cardinale Passionei, ma vi lasciò contradditorietà di norme esecutive, in quanto il Saldanha figurava al tempo stesso come ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] breve parentesi e si sarebbe protratta fino alla fine di una vita intensa quanto relativamente breve. Ma la svolta politica dell'79 e assicurava la sua collaborazione. Ma anche di questa videro la luce pochi numeri, per le solite difficoltà ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di aver taciuto, quando era ministro del Tesoro, sui risultati di una inchiesta che aveva portato alla luce le sono conservatore, tutt'altro, vedo troppo chiaro quanto vi è di brutto e di spregevole nell'andamento attuale della politica italiana, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] non era stato però tanto quello di stabilire l'egemonia sull'Italia, quanto quello di trovare fra le ingannevoli correnti processi misero in luce il complotto che aveva seguito la pace del 1486, tradimento che F. ebbe cura di divulgare insieme con ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] speditamente diquanto i committenti avrebbero voluto (e diquanto i termini del contratto fissavano, con una data didi ispirazione classica per la figura eroica del santo, che qui giganteggia in una visione illuminata da una fredda luce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...