FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ), avrebbe visto la luce nel luglio dell'anno successivo.
Filologicamente il lavoro è quanto meno discutibile: ma esso va valutato per il corredo erudito e per la rivendicazione del valore etico-politico delle opere italiane di cose militari.
Non ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] intraprese che non videro mai la luce, quali i primi volumi di una ristampa dei muratoriani Rerum Italicarum del parlamento", Epist., III, 469). Si rifiutò, per quanto sollecitato, di porre la sua candidatura alle successive elezioni del 27 genn. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] invadente, ma neppure mai disarmata. E' quanto alle opere minori, anch'esse non sono da di meravigliose fantasie e di labili sogni.
Quel tono di suprema misura, di moderata letizia e di sorridente saggezza, quell'atmosfera illuminata da una luce ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] trattando direttamente col re, presso il quale avrebbe messo in cattiva luce il Cavour e la centralità da lui assegnata al Parlamento. massoni, ma anche del Mazzini, cui è più vicino diquanto all'epoca si ritenesse (tant'è che nel proclamarsi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di accerchiamento e occupazione di Fiume, diretta dal Caviglia, che culminò nel "Natale di sangue" (La politica italiana..., pp. 150-154).
Il fatto che getta più luce sul B. politico didi Stato di Mantova, Carte Bonomi, e, per quanto riguarda ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] quale riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) in quanto partecipa della luce - segue l'informatio specialis di ciascun esistente attraverso le successive forme che costituiscono gli esseri nella loro concretezza ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] anonimo) che, nel loro complesso, costituiscono una sorta di abrégé diquanto il F. doveva aver scritto.
In ogni caso, 31, 32-35).
Simili considerazioni ripropongono in nuova luce un altro problema capitale della biografia del F., quello ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Fénelon al Papato, ai gesuiti e a quanti in Francia difendevano le ragioni di Roma né al contrario premiare, con una la documentazione sia introvabile, è lecito supporre, alla luce degli avvenimenti successivi, che l'episodio costituì un'importante ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. stese un Rapporto di cose della Magna, in cui sono appunto messi in luce i limiti politici e personali di Massimiliano e, soprattutto, il con lettera del 6 settembre; è notevole l’elenco diquanti hanno letto e «commendata» l’operetta: oltre ai ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dal generale Chiodo (21 febbraio) segnarono il prevalere diquanti volevano la ripresa delle ostilità, alla quale oramai per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F. Ruffini sulla sua formazione religiosa, C ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...