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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] doveva essere determinato per S. dalla condizione che l'integrale di fase per ogni coordinata è un multiplo intero del quanto d'azione. In altri termini, le condizioni di quantizzazione di S. imponevano che, per k=1, 2, ..., f, ʃpkdqk=nkh, dove ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] a simbolo dell'action painting, di cui è considerato l'iniziatore. Pittura d'azione in quanto i segni del colore lasciano sempre , il quale dovrà scoprire quella vita, portarla alla luce per presentarla allo spettatore che abbia una reazione adeguata. ...
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Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] necessario che sian tante quante sono, e né più né meno di tante. Ma se sono tante quante sono, sono finite di numero. Se le di Z. - il primo, citato sopra, e poi quelli di Achille, della freccia e dello stadio - hanno per scopo di mettere in luce ...
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Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] di un suicidio attraverso il monologo di tre testimoni che portano alla luce vicende e passioni di tutto un paese nel corso di ) indaga, attraverso la storia di una ragazza internata in un convento in quanto ritenuta indemoniata, sull'ineluttabilità e ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] alla luce del concetto di un agire storico in quanto gioco formale, attuato dagli attori sociali come strategia di sua opposizione al nazismo, fu imprigionato e poi confinato nei pressi di Arnhem, ove morì.
Opere
La sua notissima e già citata opera ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] per esprimere innumerevoli altre forme di contrapposizione, tra cui quella cartesiana possono sussistere contemporaneamente essendo, alla luce della fisica classica e dell’ ondulatorio e corpuscolare, proprio in quanto modelli, sono da ritenersi validi ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a resuscitare, quanto a rievocare il classicismo cinquecentesco e a ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] .; l'anima umana, composta di materia e forma, è, quanto alla forma, composta di tre forme o substantiae distinte e l'intellectus possibilis, ma anche e soprattutto la luce divina (lumen increatum supersplendens) che infonde le rationes aeternae ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] il confronto con le metodologie e i risultati di campi disciplinari limitrofi.
Punto focale delle ricerche di D. rimase a lungo la musica del 19° sec., cui si interessò inizialmente in quanto 'preistoria' della musica contemporanea, per concentrarsi ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] metodologico ("soggettivismo") quanto dall'olismo ("oggettivismo di dominio di una classe sulle altre. L'indagine sociologica, tramite una sorta di psicoanalisi sociale, dovrà quindi portare alla luce la genesi e il funzionamento di tali meccanismi di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...