Renoir, Pierre-Auguste
Michela Santoro
Il pittore delle scene di vita vissuta
Dopo un esordio come decoratore, Pierre-Auguste Renoir diventa uno dei pittori impressionisti più famosi e acclamati. Tuttavia, [...] rendere quelle vibrazioni diluce e di colore che una pittura fatta al chiuso dello studio (atelier) non è in grado di dare.
I continua a esporre anche alle manifestazioni ufficiali, guadagnando quanto basta per porre fine ai suoi problemi economici ...
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Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] di opere come la Festa del Rosario suggestiona gli artisti veneti, mentre la perfezione con cui Dürer dipinge i riflessi diluce tra la folla. Nella quantità e nella fierezza degli autoritratti si intuisce l'orgoglio di chi è consapevole del proprio ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] , e perciò più pescosi, i mari freddi (in quanto più ossigenati) e poco profondi (perché la penetrazione della luce solare permette sul fondo la vita di vegetali accrescendo la possibilità di nutrimento dei pesci). La temperatura e la salinità hanno ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca antropologica ha messo in luce l’impossibilità di del concetto di c. nell’antropologia culturale sono dovuti alla consapevolezza diquanto i processi di globalizzazione abbiano ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] evidente". I due trattati vedranno la luce postumi: De l'homme sarà di talune grandezze cinetiche, e particolarmente della quantitàdi moto. D. riteneva che l'effetto di una forza come causa del moto dovesse misurarsi mediante la "quantitàdi ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] è dato dal tempo di lavoro socialmente necessario speso nella produzione di esse. Alla lucedi questa teoria, M altra merce, in base alla quantitàdi lavoro che si richiede per produrla, cioè in base a quanto occorre per il sostentamento dell'operaio ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] i libri delle Storie vennero alla luce presumibilmente dal 105 in poi, quelli degli Annali sulla fine del regno di Traiano. Ne restano: delle Storie 'età di Tiberio, di Claudio, di Nerone e dei quattro imperatori degli anni 69-70 (è quanto, peraltro ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] volte liberi e toccanti che hanno per modello il Petrarca, per quanto anche qui - specie nelle elegie in terza rima - sia sensibile punti di questo mondo ariostesco risplendono di maggior luce d'arte: la fuga di Angelica, il lamento di Sacripante, ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] cultori di studî colombiani vanno ricordati: M. Fernández Navarrete (che tra il 1825 e il 1837 ha dato alla luce la preziosa Toscanelli per quanto riguarda la genesi del viaggio, le ipotesi, soprattutto portoghesi, sui presunti precursori di Colombo; ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] parabola artistica si è occupato di campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre vedevano la luce le sue prime composizioni, M nel cinema, avviando, pur in un quadro quanto mai ricco di stili e repertori, una progressiva rarefazione del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...