LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] figure che e' faceva. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche, che somiglino all'antico […]. Maravigliosa cosa e l'ipotesi di un grave conflitto intercorso tra i due sembra essere corroborata da quanto si legge sia nella biografia di Filippo sia ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in favore di scelte libere che lo portano a teneri e morbidi passaggi nella luce, preludio assai vicino alla fluidità e al ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] del Roseto appare dunque come la proposta originale del L. di conciliare il linguaggio zenaliano con quello leonardesco, anzi di riformare quest'ultimo anche alla luce delle interpretazioni bramantiniane e solariane del tema devozionale: per un ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] chiusa nella cornice geometrica, quanto l'altra, ambientata in una calma luce radente, è libera da XLVII (1962), pp. 40-58; S. Bottari, Tutta la pittura di G. B., Milano 1963; R. Gallo, La scuola di Sant'Orsola, in Boll. d. Musei Ven., VIII, 2-3 ( ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] datarsi subito dopo il 1430 e che, in quanto prima statua di nudo a grandezza naturale del Rinascimento, è 102-104; R.-N. Stang, Donatello e il Giosuè, alla luce dei documenti, in Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia, Institutum ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] costante gestione di tutte le ingenti proprietà dei Procuratori, il L. si dedicò a una grande quantitàdi opere: completò della chiesa della Salute eseguiti dal L. sono venuti recentemente alla luce (Hopkins, L.s second sanctuary…, 1994, e 1997) con ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ), King Sun (1967, Kartell), Ruspa (1967, Martinelli Luce), Oracolo e Mezzoracolo (entrambe 1968, Artemide). Il suo ruolo occupata fino all'ultimo, Gae non smise di interessarsi e partecipare per quanto poteva alla vita culturale, politica e civile ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] invece, tanto una Oratio di Luigi Pirovano quanto la dedica di Agostino Gallo a Francesco 1528), con una lusinghiera motivazione che mette in luce specialmente le sue qualità di architetto militare (C. Cantù, Ancora di C. C., in Arch. storico lomb., ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] C. Grignani, Vitelli) a quanti (Wells, De Donato, Falaschi) hanno sottolineato la presenza nel manoscritto di tre date, comprese tra mentre la luce effusa, nordica, rivela una pittura analitica, di osservazione. Il dipinto dà prova di una precoce ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Genova). Presente nel poema, pur se meno diquanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di il progetto di pubblicazione fu accantonato anche dal Minucci. A forza di fallimenti, a vedere la luce per ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...