BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] B., Anna Rinversi, fatto, secondo le usanze del tempo, prima di dare alla luce un figlio - molto probabilmente. Gentile. Nel 1430 il B. montano raffigurato alquanto fantasticamente e lumeggiato d'oro, quanto nel cielo, sul quale sono trattenuti e ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] era diffuso a Roma nel primo Cinquecento, cercando di renderlo quanto più simmetrico sia in pianta sia in facciata di forma trapezoidale nel cui vertice è stata ricavata una scala a pianta semicircolare che immette ai piani superiori e che riceve luce ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] pittorico, contrastato dall'abituale attenzione alle battute della luce e dell'ombra, qui con effetti vistosi il 1622, il che porta a ritenere l'opera più tarda diquanto sia stato detto finora. Nelle sue maggiori proporzioni essa ripete fedelmente ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Cipolla, la fonte prima tanto della Vita soluto sermone scripta, quanto della "postilla", che delle Lectiones. Per il Tamburrino, d e sui frammenti di affresco recentemente venuti alla luce nell'abbazia, in Atti delI Congresso naz. di storia dell'arte ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] di Brera del 1882, l'attenta indagine del variare dei riflessi della luce sull'acqua è affidata all'uso di sullo stesso soggetto ha determinato giudizi di ripetitività e monotonia, soprattutto per quanto riguarda la sua produzione ispirata al ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] angolari demolendo le pareti di mattoni che le rendevano cieche. Per la vicenda dell'intervento del C., seguendo quanto riportato da L' di fatto l'ampia luce originale delle arcate..." (p. 63). Liberate le grandi trifore, il C. pensava di fornirle di ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] maniera di Nicola Grassi", quanto a proposito della contigua Scuola di S. Francesco, dove invece ricorda una serie di cinque d'origine non furono soltanto di natura artistica e i documenti rimastici fanno luce sulle alterne e talvolta incerte vicende ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Piacentini, al progetto per l'Esposizione nazionale di Roma del 1895, non realizzato in quanto l'iniziativa stessa decadde.
In questo periodo dell'antico. L'operazione appare, alla luce degli attuali approcci metodologici alle problematiche del ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] Lionello, il quale, allontanato dalle scuole pubbliche in quanto antifascista, insegnava lettere presso un istituto religioso, riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato culturale di P. Cézanne. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] luce la sua attività - facilitata anche dal ruolo istituzionale che ricopriva - come antiquario e mercante di opere d'arte e rintracciato alcune di queste: prevalentemente frammenti di 10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...