NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] occultata dal terrapieno della vecchia linea ferroviaria e rimessa in lucedi recente, non dovette fungere a lungo da ingresso principale; 1239-1245), risale al sec. 15° e, secondo quanto attesta la presenza dello stemma, al vescovo Paolo Giustiniani ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] presunti committenti, deve anzi essere valutata come fatto positivo e interpretata se mai alla luce del diverso genere di opera cui si è di fronte: manufatto di dimensioni ridotte, ben diverso dalle grandi imprese monumentali in cui A. appare invece ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Venezia con Ritratto di Amalia Besso, Aurora (ripr. in Archivi del divisionismo, figg. 1869 e 1871) e l'insolito soggetto sociale La prima luce soggetti abruzzesi e sardi quanto degli studi di vita femminile "di sapore e significato prettamente ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] lasciarono posto ad abitazioni più sane e igieniche, per quanto modeste.
Le abitazioni signorili del passato
Nell'antichità. Il Aria e luce provengono da uno o più cortili interni, dotati di vasche e cisterne per l'acqua, spesso ornati di giardini. ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] dal santo, in particolare quelle di Subiaco. Non si può però ignorare che quanto B. realizzò a Montecassino è monastero di S.Benedetto restituito alla luce dai suoi ruderi, Montecassino 1880; A. Alinari, Il primitivo monastero di Montecassino ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] testimone.
La figura del B. incisore, per quanto suscettibile di ulteriori sviluppi, era ormai formata. Wintuizione ch'egli fra Parigi e Londra, dando in luce ancora qualche stampa paterna- Il Napoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] Frisia, e l'altrettanto ricco monastero premostratense di Bloemhof a Wittewierum. Gli ambienti del refettorio romanico-gotico di Aduard svolgono attualmente la funzione di chiesa protestante, mentre quanto resta dell'antico monastero dei Crociferi a ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] monte. Sotto l'od. corso Umberto I è stata rimessa in luce, per una lunghezza di m. 119, una banchina fluviale su palafitte lignee, databile tra il moderni del vescovado, è quanto rimane della probabile primitiva sede del Consiglio di città, che i ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli allungati moduli, le sinuose cadenze 247, a cura di S. Rumor. Quanto all'ambito in cui poté maturare la passione di Elio per gli studi di architettura, intesi quale ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] ricordate (p. 122), ma non pubblicate dal Costa, in quanto sia la forma scorretta sia il contenuto mordace avrebbero potuto nuocere hanno già subito una personale rielaborazione alla lucedi modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...