(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1810-1920); Modernità (dal 1920).
Per il primo periodo vedi quanto è stato detto in questa Enciclopedia (X, p. 798). L' percorsi da un gioco di acqua continuo tra canali e fonti; da notare inoltre i contrastanti giochi diluce e ombra nell'interno ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] produzione letteraria propriamente detta, pure spesso notevole, tanto di poesia (A. Casais Monteiro, 1908-72) quantodi prosa (J. G. Simões, nato nel 1903). Per altri l'etichetta di Presença vale di fatto più per la coincidenza cronologica che per l ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] storia dell'arte americana dell'Ottocento, in quanto s'immette nel modernismo. Altre opere di questo artista sono La Taverna, ultimata nel configurando personaggi, oggetti e paesaggio con sferzate diluce.
Mentre Salas continuò a dipingere l'epopea ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] 15 settembre dello stesso anno, hanno messo in luce l'incapacità degli organi preposti alla tutela di far fronte all'emergenza, e la mancanza di una collaudata preparazione tecnica e culturale diquanti operavano, evidenziata dal modo in cui avvenne ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] nel 1938 è salita a 68 nel 1963 e a 72 nel 1988. Quanto all'indice di natalità, che pure aveva raggiunto la sua punta massima nel 1960 (43 lago di Pogradec) per un pittore interessato sul piano formale ai giochi diluce, una calda lucedi cui inonda ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] dallo stesso tronco, variano entro limiti molto più ampî diquanto non accada per altri materiali da costruzione, quali ad mediante i moderni tipi di biette (v. fig. 8) nella costruzione di ponti in legno diluce molto ragguardevole.
Volte lamellari ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] marcati delle figure e per le dure pieghe, studiosa di effetti diluce nella parte inferiore della Resurrezione.
Orazio, nato avanti tuttavia non è di sua mano: sembrano superiori tanto quella nei magazzini del Prado, a Madrid, quanto l'altra in ...
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WOUWERMAN, Philips
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem il 24 maggio 1619, ivi morto nel 1668. Figlio maggiore del pittore Paulus Joosten W., probabilmente scolaro di Pieter Verbeeck, già nel 1640 [...] ) la composizione è più semplice, l'effetto diluce nato da un solo contrasto elementare, il colorito smorzato. Più tardi le opere diventano più vivaci di disegno, più complicate e intrecciate per quanto riguarda la messa in scena, più agitate anche ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la situazione religiosa delle province pone nuovamente in luce la dialettica costante della storia religiosa romana tra e pianeggianti, con un contrasto assai più rilevante diquanto appare oggi, avendo l’erosione naturale diminuito l’asprezza ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ; la R. è il primo produttore mondiale di orzo e avena e uno dei primi di frumento (insufficiente però alla domanda interna), di patate e barbabietole, e produce grandi quantitàdi ortaggi. La meccanizzazione, da tempo promossa, è necessaria sia per ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...