ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] riportata in luce sotto Saint-Trophime. A seguito delle invasioni barbariche essa era stata trasferita qui, al centro di A., tra ; Lacoste, 1976), quest'ultima decisamente convincente, in quanto basata su validi dati storici, relativi all'inizio della ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] in realtà fino alla metà del sec. 12° molto meno rilevante diquanto si sia creduto (Vermeersch, 1981, p. 19) e che tale alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce una sezione di volta in elementi di terracotta databile ai primi secoli dell' ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ; l'opera Laudata sii per la bella luce che desti in terra, dai sostanziosi rabeschi di Fiume, dei quali il D. eseguì i bozzetti attenendosi alle indicazioni dello stesso D'Annunzio (Zeri, 1980, p. 298, ill- 361-364).
Non meno importante, per quanto ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di Guglielmo (Cagliari, duomo), da tempo notata (Salmi, 1928), è stata riconosciuta pressoché unanimemente dalla critica. Per quanto A. Caleca, M.T. Filieri, Problemi di architettura e scultura medievale in Lucchesia, Actum Luce 7, 1978, pp. 7-30; C. ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] intesa iconologicamente alla luce del concetto-guida Urbanisticamente la chiesa è importante in quanto costituisce il limite settentrionale della estesa e il coro danno allo spazio un carattere di estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte a ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] .Negli ultimi trent'anni è stata portata alla luce una serie di rappresentazioni di chiese con torri su mosaici della Siria e altri importanti avvenimenti e dare l'allarme in caso di pericolo. In quanto legate alla vita comunale, le campane, e con ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] in modo razionale, pur senza essere generale, è stata tuttavia più frequente diquanto i testi conservati lascino supporre.Il territorio dell'A. fu coperto da una rete di castelli: sono edifici che appartennero a numerose generazioni successive e che ...
Leggi Tutto
BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] quelli presso la via Białoskórnicza. Per quanto concerne la seconda cinta muraria, si sono attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949-1951. Il è a una sola navata, con un presbiterio di forma allungata e una torre sul lato sud; ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] rappresentato in città da Michele Giambono (Del Bravo), quanto alla temperie culturale della Ferrara estense, dove in di L., contraddistinta da lumeggiature dorate che fanno guizzare la luce sulle forme, più tenue e controllata la resa pittorica di ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] alcune delle opere d'arte classica recentemente venute alla luce ed ancora inedite, quali La statua di Porto d'Anzio (in Boll. d'arte, I di Vienna, in particolare dell'opera di A. Riegl, dall'altro di essere particolarmente sensibile a quanto si ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...