Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ), King Sun (1967, Kartell), Ruspa (1967, Martinelli Luce), Oracolo e Mezzoracolo (entrambe 1968, Artemide). Il suo ruolo occupata fino all'ultimo, Gae non smise di interessarsi e partecipare per quanto poteva alla vita culturale, politica e civile ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] invece, tanto una Oratio di Luigi Pirovano quanto la dedica di Agostino Gallo a Francesco 1528), con una lusinghiera motivazione che mette in luce specialmente le sue qualità di architetto militare (C. Cantù, Ancora di C. C., in Arch. storico lomb., ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] C. Grignani, Vitelli) a quanti (Wells, De Donato, Falaschi) hanno sottolineato la presenza nel manoscritto di tre date, comprese tra mentre la luce effusa, nordica, rivela una pittura analitica, di osservazione. Il dipinto dà prova di una precoce ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Genova). Presente nel poema, pur se meno diquanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di il progetto di pubblicazione fu accantonato anche dal Minucci. A forza di fallimenti, a vedere la luce per ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] offrirsi come una sorta di raccolta didattica di diverse piante e modi di fortificare alla luce delle più recenti ricopiato, offertogli dall'abate Calzoni, risulta meno completa diquanto avrebbe potuto essere.
La pubblicazione del trattato dei D ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] nuova intensa attività, esclusivamente svolta al di qua dell'Adriatico.
Secondo quanto afferma il Ricci (1834), che , nel quale addirittura compaiono edifizi a noi noti. dove luce ed ora del giorno possono essere vissute dalla nostra coscienza ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] come il busto del Galilei fatto da C. Marcellini (Büttner, 1976, pp. 109-112).
Una opportunità di mettere in lucequanto appreso a Roma e di inaugurare pubblicamente il nuovo stile romano a Firenze fu offerta all'artista dalla famiglia Corsini, che ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] luce, della sabbia e del mare.
La mostra celebrativa di Cézanne a Aix-en-Provence nel 1956 offrì al G. l'occasione di loro specificità sociale quanto l'uomo osservato e compreso nella sua individualità condizionata dall'esistenza di massa.
Negli anni ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] livello tecnico, negli studi di Higounet, 1969; 1975a; 1975b) che, oltre a farsi depositario diquanto era sopravvissuto delle tradizioni certamente venire confrontate e controllate alla lucedi tutta una serie di altri documenti; ma, benché la ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] sec. 8° risalgono le modeste sopravvivenze (venute alla luce mediante scavi) di un primo insediamento a S-O del duomo ( 146).Non c'è unanimità di opinione per quanto riguarda l'origine stilistica delle sculture di Bamberga. Alcuni autori colgono ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...