WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] tralcio a strigilo della Porta della Pescheria si ritrova nel frammento di tralcio retto da telamone, certo parte di uno stipite di porta minore, murato nel sottoportico di facciata. Quanto all'altro magister, quello della Porta della Pescheria o ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] data la grande quantitàdi conoscenze che afferiscono alla meccanica, sarebbe un segno di particolare merito intellettuale sempre quella di Ulisse, l'individuo che con la propria astuzia sconfigge nemici ben più potenti. È in questa luce che si ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] del Roseto appare dunque come la proposta originale del L. di conciliare il linguaggio zenaliano con quello leonardesco, anzi di riformare quest'ultimo anche alla luce delle interpretazioni bramantiniane e solariane del tema devozionale: per un ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] la Alba Ecclesia a N-O di Óbuda, di ubicazione di fatto controversa. In quanto proprietà dei principi e in seguito Corpus Christi. Dopo il 1973 gli scavi hanno portato alla luce le fondamenta di una chiesa a tre navate, probabilmente 'a sala', con ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] chiusa nella cornice geometrica, quanto l'altra, ambientata in una calma luce radente, è libera da XLVII (1962), pp. 40-58; S. Bottari, Tutta la pittura di G. B., Milano 1963; R. Gallo, La scuola di Sant'Orsola, in Boll. d. Musei Ven., VIII, 2-3 ( ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] nana che 'cerchia' l'edificio con funzione puramente ornamentale, in quanto l'interno della costruzione prende luce da monofore posizionate al di sotto di questa loggetta non praticabile. Al colmo della navata maggiore, sulle testate dei contrafforti ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di vita eremitica del singolo, sempre naturalmente alla luce del motto benedettino ora et labora.Chiamato a Roma dal suo compagno di studi Ottone di destinati ai servizi della certosa.A differenza diquanto accade per altri ordini religiosi come i ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] datarsi subito dopo il 1430 e che, in quanto prima statua di nudo a grandezza naturale del Rinascimento, è 102-104; R.-N. Stang, Donatello e il Giosuè, alla luce dei documenti, in Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia, Institutum ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] e a dare salute - due concetti, questi, strettamente uniti - quanto ad arrecare gioia a chi poteva vederli, odorarne l'aroma, , dove cresceva l'albero della vita e della luce producendo fiori e frutti di pietre preziose (Schnack, 1962, p. 50). Il ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] è legato tanto ai modelli degli edifici profani di grandi dimensioni quanto alla navata della chiesa dei Giacobini a Tolosa; accolto anche una comunità di Francescani. Una campagna di scavi ha messo in luce i muri di fondazione del complesso: la ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...