Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] nel caso di t. diquantitàdi moto); Γ è la concentrazione di entità (coincide con cA nel caso di t. di materia; con ρcpT, dove ρ è la densità e cp il calore specifico, nel caso di t. di calore; con ρVy nel caso di t. diquantitàdi moto). Se ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] andava infatti considerata non tanto l’u. totale, quanto l’u. marginale, riferita alla quantità disponibile dei beni. Tale distinzione consentiva di risolvere il famoso ‘paradosso del valore’ messo in luce da Smith: i diamanti, beni non utilissimi ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] rispetto a quelli della luce. Alla d. è dovuta, per es., sia la rotazione delle onde marine intorno alle opere di protezione dei porti (➔ onda), sia il contornare gli ostacoli da parte dei suoni, tanto più facilmente quanto più piccoli sono gli ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] di neutralizzazione sono da includere anche gli indicatori di fluorescenza; essi alla luce solare o, meglio, alla luce ultravioletta riescono a mettere in evidenza la variazione di pH di conoscere il valore di una grandezza quanto piuttosto il fatto ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di Newton). D. diviso in settori, di opportuna ampiezza, colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di reso troppo piccolo in quanto deve essere dello stesso ordine di grandezza dello spessore ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] con il valore di «studio, scienza dell’antichità»; successivamente subì un ampliamento, in quanto fu riferito a culture testimonianze verbali); e dall’altra a mettere in luce e interpretare fatti di ogni genere che giovino alla comprensione dei testi ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] qualsivoglia influsso astrale alla sola comunicazione di moto, luce e calore vanificando altre occulte influenze. sopravvivere ben oltre la sua epoca e, per quanto destituita di ogni valore dagli ambienti scientifici, mantiene un’innegabile ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] ° sec., il tramonto dell’a. per quanto essa aveva di occulto e di iniziatico.
Gli storici della scienza hanno dapprima ne sono state messe in luce, insieme ai presupposti tecnici e pratici, le implicazioni di carattere religioso e metafisico. Per ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] di una stella si dà il nome di effetto annuo di p. o, semplicemente, quello di p. annua. Com’è intuitivo, l’ellisse di p. è tanto più piccola quanto posizioni del filo di un reticolo di uno strumento ottico osservato con lucedi diverse lunghezze d’ ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] indipendente da ogni dato naturale preesistente in quanto produttrice di forme che hanno in sé stesse la il massimo valore, Kmax=670 lm/W per λ=555 nm (luce giallo-verde). Si chiama fattore di v. relativa il rapporto Vλ=K(λ)/Kmax, che, naturalmente, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...