FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] parlamentare d'inchiesta sulla marina, istituita per far luce sulle commesse e sulle facilitazioni che la società Terni visse "mesi irrequieti, pieni di passione, per quanto nel suo intimo roso dal risentimento di non essere chiamato ad una ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] tuttavia, alla lucedi una notizia che si rivela assai significativa quale prova della sollecitudine e della solerzia di E. nei il vicario non fu in grado di valutare la gravità diquanto stava accadendo, né di prevedere in alcun modo il successivo ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] raccolte, et a gloria del sesso femminile nuovamente in luce poste. La veridicità di questo epistolario fu sostenuta dall'Affò (pp. 64- dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo (Venetia 1563). C. Cattaneo decise di unire in un volume quanto i più chiari ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] degli Albizzi, III, pp. 657-664), sentenza che mette luce sull'attività politica del B. per il periodo che va dalla condanna allo esilio di Cosimo sino alla sconfitta definitiva della fazione ofigarchica. Anche se le dichiarazioni del B. riportate ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] a procuratore di S. Marco, avvenuta quando ancora infuriava la guerra di Candia, fosse cassata in quanto svoltasi senza , pur lodando l'intento del C. di voler far luce sull'esito infelice della guerra di Candia, rimproverò però i toni concitati ed ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] , preparata per lo Stanhope, dove metteva in luce l'importanza del porto di Livorno per i traffici inglesi e l'inopportunità tutto quanto riuscì loro di asportare, comprese le artiglierie comandate dal G., che in parte erano di proprietà cittadina ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] innovazione consiste «nella eliminazione della categoria medesima di verbo in quanto opposta al nome» (Contini, 1978, p 36, pp. 85-108; S. Longhi, Pizzuto: l’oscurità, la luce (Studio di «Ultime»), in Studi novecenteschi, X (1983), 25-26, pp. 143- ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] diviso fra Trapani, Tunisi e Corfù occupato nel trasporto di oro e argento in quantità, mettono in luce ulteriori debolezze nel sistema navale veneziano, in particolare la scarsità di biscotto negli approvvigionamenti, il caos delle informazioni sui ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] D. si mise allora in luce non per imprese di pari valore, ma come violento esponente di quella classe magnatizia che all' 8 maggio, dai suoi cavalieri. Il 10 giugno, secondo quanto disposto dai Consigli cittadini, bruciò sulla pubblica piazza i vecchi ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] contrario diquanto successe al Castiglione in occasione di analoga petizione, il suo passaggio al servizio di Guidubaldo date in luce, a cura di P. Serassi, II, Padova 1771, pp. 228-237; B. Castiglione, Il Libro del Cortegiano, a cura di V. Cian ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...