CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] luce la posizione di mediazione assunta dalla Serenissima nel contrasto tra Eugenio IV e il concilio di Basilea.
La missione di cui di una completa rottura tra la Chiesa di Roma e il concilio imponeva alla legazione veneziana una politica quanto ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] più recenti studi hanno messo in luce, è il più noto manifesto i più accesi fautori dell'Angioj e in quanto tale proposto per il confino, non fu né pp. 274-276; F. Obinu, I laureati dell'Università di Cagliari 1764-1945, Roma 2002, p. 107 n. 89. ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma di Pellini vide la luce anni dopo, nel 1571-72 alla reputazione della patria dall’assenza di opere in grado di testimoniare quanto Perugia fosse «città nobile et ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] i Medici furono di nuovo estromessi dal potere, alcune delle ambigue attività del D. vennero alla luce: uno dei primi quantitàdi monete di, bassa lega, i mirandolini, che aveva poi usato per pagare le truppe papali di stanza alla Mirandola; e di ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] per perorare una delicata causa riguardante il Monferrato. In quell'occasione il G. ebbe modo di mettere in luce buone qualità di diplomatico, in quanto non solo condusse a termine felicemente l'ambasciata, ma riuscì a ottenere per sé dall'imperatore ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] governativi relativi al suo dogato non consente di fare nuova luce su quel periodo: di certo il F. ripristinò le leggi e in quanto uomo di costumi riprovevoli, ribelle agli stessi genitori al punto da aver tentato di usare violenza contro di loro ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] vicende politiche del principato, in quanto figlia di Guaimario, consorte di Giordano e signora di Capua e di Aversa, poco sappiamo, a . Ignoriamo, tuttavia, le vere ragioni di tale soggiorno: alla luce degli avvenimenti che lo precedettero e lo ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] . ebbe modo di mettersi in luce nell'estate del 1912, quando fu designato comandante di spiaggia a Misurata canale di Fasana non avesse raggiunto i risultati sperati, ebbe tuttavia notevole valore e importanza come azione dimostrativa, in quanto una ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] ebbe modo di mettersi in luce fu, nel 1363, la conquista del castello di Monteveglio, tenuto dalle truppe di Bernabò Visconti trovava a San Lorenzo in Collina e l'incarico, secondo quanto affermato dallo stesso G. in una lettera a Luigi Gonzaga, ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] di parentela con la casa di Barcellona e una certa penetrazione di nobili e funzionari catalani nell'Arborea, debbono essere visti sotto la luce dell'utilità politica. Il conte di tranne per quanto si riferiva alla persona di Barisone. Di fronte a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...