BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] l'iscrizione in giovanissima età all'Accademia degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la precocità dell'ingegno - senz'altro inferiore a quanto egli sempre presunse, e a quanto i contemporanei, più all'estero che in Italia in verità ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] . Il suo primo coinvolgimento nelle trame cospirative venne alla luce nel 1821, allorché fu arrestato e processato; e fu non gli perdonava né il fatto di perdersi, per quanto in buonafede, "intorno a certi concetti di legge agraria da metter paura" ( ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] diradavano le prove teatrali (e quasi nulla appariva diquanto ripetutamente promesso, ad esempio in L'innocenza di Cristo, overo I campioni di Persia, opera sacra, lavori che non videro mai la luce ma che attestano una varietà di progetti e di ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] anni successivi, quelle di altri tre figli, tutti maschi. Il 30 apr. 1262 venne infatti alla luce, forse a Napoli, I. VII, cap. XLI).
Altrettanto tragica fu la sorte di E., per quanto brevissima se paragonata a quella dei figli. Qualche tempo dopo ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI più diquanto non servano le vicende del movimento operaio nel con l'obiettivo di scandagliare l'intera articolata realtà dei movimenti reali e portare alla luce la complessità culturale dei ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] "porzioni di Ripa". Nell'atto non si esplicitano i motivi della decisione: alla luce degli avvenimenti di semplici velleità, senza alcun tentativo concreto di metterle in atto.
Ciò smentisce quanto asserito da Litta, a proposito della fattispecie di ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] politico. Il primo volume della Scienza politica in Italia vedeva la luce a Venezia nel 1865; e il C. nel 1866 veniva C. fu certamente dovuto al suo prestigio di conservatore, illuminato quanto bastava a renderlo accetto ai liberali progressisti. ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] di L. in quanto duca di Spoleto (Codice diplomatico longobardo, IV, 1, n. 13) riguardava la fondazione del monastero femminile di S. Giorgio di ruolo di L., a partire dalle fonti, è stato naturalmente interpretato dalla storiografia alla luce della ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] approvando tanto una figlia del re di Navarra Jean II d'Albret quanto M., ossia la "figliuola di monsignor di Bologna" e la cognata "del di "buona cera". Il 13 apr. 1519, con "buon parto", M. dette alla luce una bimba, Caterina, la futura regina di ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] avanzati dei democratici - di allontanare l'Angioy: lo stesso C., a quanto sembra, convinse il 142, 169, 186, 214, 218; II, pp. II s.; A. Boi, G. M. Angioy alla lucedi nuovi docum., Sassari 1925, pp. 16 8-, 319 86, 90, 94, 100, 106, 110; F. Loddo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...