AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] però non sembrano tener conto diquanto l'autore espressamente dichiara nella prefazione (indirizzata prima al figlio Urbano, poi, dopo la morte di questo, al nipote Filippo) di non volerla cioè dare alla luce ("extra parietes privatos non prodibit ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , sono di aiuto le località di nascita dei figli: Francesco (n. 1790) e Giovanni (n. 1792) videro la luce a Madrid i libri pervennero all'I. in quanto erede fidecommissario all'I. che, il 24 nov. 1791 (rogito di G. Corvisiero, notaio in Napoli), per ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
Lasciata la direzione del Moniteur, egli mise in luce la S. Sede essi furono sicuramente positivi, in quanto caddero le pretese di interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di una parte della giunta comunale e del partito liberale stesso. Il M. giustificò la sua azione non tanto sotto il profilo della deferenza religiosa, quanto Galli, Gli avvenimenti di Bologna nel maggio 1849 alla lucedi documenti inediti, in ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva luce e vano tentativo per proclamare l'indipendenza di Alba.
In base a quanto era stato stabilito nella pace di Parigi il 15 maggio 1796, Alba ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] i recenti trascorsi liberaleggianti lo avevano positivamente messo in luce agli occhi dei dirigenti politici che già nel 1798 di rinnovamento che fecero dell'Antologia il punto di riferimento del pensiero liberale subito dopo la Restaurazione.
Quanto ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] volte, con accuse di eresia mosse tanto a esponenti di livello assoluto - lo stesso imperatore - quanto, a livello locale, sia dovuta a Dante, poiché "la grandezza vera dei Guidi […] è luce riflessa della poesia dantesca" (I conti Guidi…, p. 378). Se ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] impegnato nella lunga quanto vana difesa di Monselice, la sola fortezza rimasta agli Scaligeri nel Padovano. Per più di un anno egli si , la scarsa affidabilità delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] ’Ordine militare di Santiago.
Tra il quarto e il quinto decennio del Seicento si mise progressivamente in luce nella vita con i viceré, facendo leva tanto sulla forza del diritto quanto su quella delle armi, deciso a reprimere le resistenze ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] altra forza più che questa, la quale è tanto vicina, che li penetra sino nelle viscere". Quanto agli Stati italiani, "poco stimati" appaiono i duchi di Savoia, di Urbino e Parma, ed anche "Sua Santità non è havuta in quella veneratione, et stima" che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...