GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] difesa diquanti, stando all'opposizione, fossero colpiti dalle misure repressive dell'età crispina e di fine lezione venutagli a suo tempo da D. Berti era riveduta alla luce della dottrina mazziniana, sì che Bruno diventava colui che aveva posto ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] Ministero delle Terre liberate. Per quanto concerne l'attività di segretario della Biennale, i materiali luce la presenza di: 64 lettere del F., divise in tre serie, in ordine cronologico, di 29 lettere indirizzate a Lino e Riccardo Selvatico e di ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] Quanto i dissapori tra i genitori e l'ingrandirsi dell'influsso di Bianca Capello sul padre e sulla corte abbiano segnato l'infanzia di Gonzaga e Medici.
Il 7 maggio 1586 E. diede alla luce il primo figlio, Francesco.
Sensibile al richiamo dell'arte, ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] tra i fondatori del periodico Luce,aperto alla collaborazione di Bovio e di Imbriani e interessato anche ai Turati, per quanto la sua formazione sia avvenuta essenzialmente attraverso la concreta esperienza di organizzatore e di amministratore. ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] sui mutamenti istituzionali quanto su una trasformazione di Ottobre da supplemento a quotidiano, nel febbraio 1934, può essere interpretata come una reazione del G. alla mancata nomina. Intensificò pure la produzione pubblicistica e videro la luce ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] rivedere la F., la quale il 4 dicembre seguente diede alla luce il suo unico figlio, Giacinto Teodoro. Tale evento non evitò però da Roma le fu poi concesso, secondo quanto lei stessa aveva richiesto, di poter professare i voti lo stesso giorno della ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] in merito ai reati politici, si rivelava di grande significato in quanto consentiva - come lo stesso G. ricordava - di comprendere la loro disciplina concreta alla luce della storia e delle condizioni sociali di ogni popolo e, allo stesso tempo ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] sotto la spinta dell'esperienza di guerra, non tanto dalla riflessione, quanto dalla partecipazione attiva alle vicende Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie opere che si estendono al di là del mondo greco cui era diretta ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] abitazione milanese di Pezzotti fu oggetto di una perquisizione da parte della polizia, che portò alla luce, oltre ad , fald. 42. Per quanto riguarda le fonti coeve a stampa, le più importanti sono: Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini [SEI], I ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] soprattutto - come ha acutamente messo in luce Michele Fassina - le coltivazioni del suo possesso , proibiti il teatro e il gioco, ostacolata l'introduzione di costumanze straniere. Quanto al principe, dev'essere" superior alle leggi come interprete ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...