DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] di quegli anni tormentati della storia di Francia, alla luce degli innumerevoli libelli, anche anonimi, della "propaganda politica" dei tempo, così come alla lucedi un pensatore politico di importanza fondamentale non solo in quanto aveva per primo ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] di Geraci, nella chiesa palermitana del monastero di S. Caterina presso il Cassaro: il matrimonio fu breve, in quanto , duca di Monteleone, non si procedette contro il marchese di Pietraperzia.
Nel 1533, a Pietraperzia, Antonia diede alla luce Pietro, ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] 1919.
Sin dagli esordi nell'arena parlamentare si mise in luce per le sue doti oratorie e per l'assiduità degli in crisi dall'episodio di Agadir, aggiungendo la sua voce al coro diquanti premevano per la dichiarazione di guerra alla Turchia e ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] l'ignoranza degli analfabeti, ma è anche l'istruzione orba di educazione, è l'ignavia delle classi che si pretendono idee atee, anarchiche e comuniste […]. Quanto più saggio consiglio, se si "che illustra alla luce della consueta formula conciliativa ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] del 18 marzo 1848 il G. si mise subito in luce come esponente del gruppo moderato (i cosiddetti campioni dell'opposizione legale mai perdonato di avere tentato di coinvolgerlo in quel processo senza che, quanto meno per mancanza di tempo, nulla ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] verso un'opera di scavo attento e minuzioso che, rispettando i canoni del positivismo, portasse alla luce, raccogliesse, religiosità chiusa, di stampo maistriano, sentita non tanto come devozione al cattolicesimo romano quanto come fondamento primo ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] affezione… sprezzato ogni pericolo tanto della persona quanto della casa et facoltà sue et di suo fratello fu il primo ch'intrasse il C. si mise in luce presso Emanuele Filiberto, cui la triste vicenda di Vercelli era riuscita particolarmente dolorosa ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] imperiale.
Alla luce del successivo comportamento del B. gli storici repubblicani fiorentini del tempo videro in questa inopinata decisione del condottiero perugino un primo indizio di tradimento, tanto più evidente in quanto le condizioni furono ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la sua posizione anti-feudale, che si compromettesse; quanto all'A., qualcuno ha sostenuto che egli accettasse Boi, G. M. A. alla lucedi nuovi documenti, Sassari 1925; S. Pola, L'isola di Sardegna nei rapporti diplomatici franco-piemontesi dal 1795 ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] " (vedi lettera di Paoli al C. del 31 genn. 1800, cit. da Tommaseo, pp. 797 s.: "Oh quanto devo al vostro di due degli scritti antigesuiti fioriti dopo la morte di papa Ganganelli, tutti nascosti dall'anonimato: Lo spirito di Clemente XIV dato in luce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...