GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] 'attività sia pubblicistica sia politica di molti fuorusciti. Videro così la luce i due tomi di Dudan su La monarchia degli Asburgo dei progetti dannunziani di spedizioni militari in Dalmazia, che considerava avventati e dall'esito quanto mai incerto, ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] posizione forse di dipendenza: Delogu, p. 264), ai danni tanto dei precedenti alleati napoletani, quanto dei Bizantini ). L'affermazione di un legame di tal genere, visibilmente impossibile, si giustifica ancora una volta alla luce del mito longobardo ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] avvenimenti narrati ma, essendo stato governatore di Calabria Citra dal 1648, poté dar conto anche diquanto era accaduto nella provincia. Altro sull'argomento, che hanno messo in luce l'importanza del movimento di rivolta nelle province.
Va, infine, ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] venuti a luce" (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXVI, n. 626, c. 132).
Nel viaggio di ritorno dalla stesso li tenne, sia in quanto rappresentano notazioni marginali di stile piuttosto che contributi veramente nuovi ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] che misero in luce l'ambiguità del suo atteggiamento si verificò all'indomani dell'occupazione di Siena da parte delle decisione che colpiva non tanto i maneggi politici quanto le colpe private e l'abuso di fiducia.
Nel corso del concistoro del 27 ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] di successione spagnola trattative con le quali il duca di Savoia pretendeva l'annessione dei feudi imperiali in quanto dipendenze feudali del Ducato di l'annessione al Piemonte, a condizione di riconsiderare in nuova luce il passato dei feudi. La " ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] luce nella battaglia combattuta il 24 giugno al largo di Acri, nella quale il Tiepolo, appoggiato dalla squadra di riservata piena libertà d'azione per quanto riguardava la questione di Negroponte, isola di cui Venezia si era impegnata a difendere ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di Spagna (Ufficio che si riuniva in casa di Ansaldo Grimaldi, grande banchiere di Carlo V) fu ancora indicato dal governo - in base a quanto il L. devolse una rendita di 4 luoghi annui di S. Giorgio per una luce perpetua da mantenere sul posto. ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella sua lista diquanti, a Venezia, "hanno dato luce" a qualche scritto, precisando che il F. era stato "eloquentissimo et prestantissimo senatore", che "tradusse ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] diffuso in città anche un generale risentimento antilucchese, in quanto Paolo Guinigi, signore di Lucca, pur proclamandosi amico di Firenze, aveva inviato il proprio figlio, Ladislao, come capitano di ventura al servizio del Visconti.
Il 15 giugno ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...