FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] delle donne", precisa severo Priuli, peraltro evitando di specificare quanto F., piuttosto che donnaiolo, sia preda dell' …, Bologna 1990, pp. 202-204; R. Mazzei, A proposito di… L. Cagnoli…, in Actum Luce, XIX (1990), pp. 87-109 passim; M.R. Moretti, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "innocenza" e a riprendere gli affari per forza di cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla lucedi Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] vari momenti della storia milanese contribuisce a far luce sull'influsso esercitato dalle grandi famiglie sulla politica Trascinato dal cognato nella congiura e venuto a conoscenza diquanto si stava tramando, Alpinolo ne informò il fratello Ramengo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] di Niccolò III d'Este e sorella di Borso ed Ercole, il 7 ott. 1448, era morto il 4 agosto dell'anno seguente, prima che il figlio vedesse la luce a Milano, dove morì il 17 dicembre di quello stesso anno. Quanto al C., questi rientrò nella capitale ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] che riguardava la sua esperienza di ministro dei Lavori pubblici e illustrava quanto da lui realizzato nel campo lo Jacini quale "antesignano di una politica interna ed estera di raccoglimento e ne ha posto in luce l'indirizzo antiretorico ed ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a gareggiare in potenza; "nel tempo istesso nuova luce sopra tutte le scienze successivamente spargendosi, ed arti nuove maggiori privilegi, quanto a diritti di possesso e ordine di successione, e minori gravami, mentre l'acquisto di nuovi diritti e ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di Settimo intitola a lui Le glorie delle virtù, un panegirico in ottava rima, ove diventa "padre della luce" sovrano d'appenacinque anni, in cui si scorgono "gran semi di virtù". Quanto al "consiglio" che assiste la reggente, è stato sfoltito ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , ma rappresentò l'occasione, non si saprebbe dire quanto sollecitata dal F., di una immersione totale nel mondo della corte: i due democratica, che non sappiamo se abbiano mai veduto la luce. Esse prefigurano almeno nel titolo i nuovi interessi, poi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] qui irrinunciabilità, ponendo in luce in capo al vassallo una situazione di potere-dovere, di potestà-obbligo, intorno alla quale nelle sue glosse come un mezzo per il dominio di una fenomenologia giuridica quanto mai varia, e denota spesso in B. una ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di Guglielmo Pepe, intimo amico di Perticari e di Cassi e in frequente contatto con loro in quanto generale comandante di un contingente di truppe napoletane di non larghissima - di raffinato scrittore classico.
A Parigi vide anche la luce il saggio ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...