POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] quei frangenti molti seguaci del capo genovese). Quanto all’opinione che Martini gli attribuì secondo cui B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla lucedi alcuni documenti inediti, in Rassegna storica del Risorgimento ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] e illuminò di vivissima luce le oscure vicende del Lazio e del ducato spoletino nell'alto Medioevo. Il metodo di edizione adottato cattolico-liberale, cui la sua produzione, più diquanto egli stesso pensasse, era strettamente legata. Non a ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] sappiamo quanto contassero - oltre al valore guerriero e all'astuzia politica - culture tribali che avvaloravano i legami di stirpe e definiscono "di Gisulfo", per la ricchezza delle suppellettili in essa rinvenute, venne portata alla luce nel 1874 ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] di Gregorio I. Non conosciamo, pertanto, l'origine e le condizioni della sua famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, secondo quanto afferma invece - con semplicismo e ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] pur non votando contro il secondo ministero Pelloux, in quanto il padre ne faceva parte, non volle votare di varietà e di critica letteraria. Scrisse alcuni romanzi, tra cui La mèta (Torino 1907), Nell'ombra dei vinti (Milano 1909), La via della luce ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di A. segnò una reazione alla politica interna di Marino I, in quanto questa era stata alla sua volta una reazione alla politica interna di abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] coronario" di Firenze, con un capitolo di terzine; ma pare che già anteriormente avesse dato alla luce alcune spinto a scrivere era stata quella di aver constatato la diffusa ignoranza sulla Crociata, in quanto i libri ad essa dedicati erano ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di restituire - proprio in quanto testimone diretto - l'onorabilità a L. Castellazzo, l'antico compagno di 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla lucedi alcuni documenti inediti, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] non tanto dell'imperatore, quantodi S. Pietro, della sua Chiesa, di Roma. Ai diritti di un sovrano recidivo nella colpa . Da essi si può anzi trarre luce per meglio comprendere la profondità del dranuna di questi re longobardi cattolici, che certo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quantodi temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica di passati Sensi di devozione) nella lucedi una volontà di presenza attiva ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...