CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] al Talleyrand veniva messo in luce come l'economia toscana, che durante il regno di Pietro Leopoldo era avviata alla a Livorno, sottoposti a una specie di arresto da parte del generale Verdier. Quanto al problema dei rapporti con la Repubblica ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Società napoletana di storia patria e dell'Archiviostorico napoletano, dal quale ricevette una gran quantitàdi documenti e lo ), il 1ºag. 1929.
Postuma vide la luce la sua ultima fatica di editore di fonti, Glistatuti viterbesi del 1237-38, del 1251 ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] economica, sono stati lasciati nell'ombra per mettere in luce solo il fatto principe, l'ascesa irresistibile e poi la reagito alla prova di forza.
I fatti di Fiume e la condotta dell'Italia alla conferenza di Genova dimostrarono quanto contavano le ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 1891), poteva avere, e in qualche momento ebbe, alcuni punti di contatto con le idee di F. Cavallotti, un uomo che il C. stimava, ma e come deputato, schierandosi con quanti chiedevano che si facesse subito luce e fornendo alla commissione d'inchiesta ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Lazio, nel secondo di quelli di Sezze e del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo risentimento. In seguito Benedetto XIV cercò di addivenire ad un accordo per quanto riguardava la questione della Sicilia, ma ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] figli che Garibaldi ebbe da Anita e vide la luce mentre il padre militava nelle truppe riograndensi impegnate a , anche per offrire all'esterno l'immagine di una democrazia più compatta e organizzata diquanto non fosse nella realtà. Tale schema, che ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] tanto dell'attendibilità in senso stretto delle testimonianze, quanto del punto di vista dal quale esse muovevano. L'Arnaldo del e commento, delle Epistolae di Dante, che vide poi la luce nel 1979; e una raccolta di scritti di Marc Bloch. Lo stesso F ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] con difficoltà nel Ravennate; ma in quest'occasione venne in luce la debolezza del governo bizantino in Italia. I Romani era dunque descritto sulla base della conoscenza diquanto era avvenuto dopo l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e fino ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] in scienze economiche e commerciali presso il Regio Istituto superiore di Torino, dove si laureò nel 1924.
Educato alla luce dei principi cattolici, negli anni torinesi ebbe modo di partecipare a esperienze associative e politiche che si ispiravano a ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] diffusione delle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa a usufruire, grazie all'appoggio del G., di una borsa di studio del CNR. Quanto l'influenza del G. fosse importante è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...