FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] retti da profondi ideali di lealtà civica e di patriottismo, in quanto direttamente partecipi, a La tradizione storica sulla rivoluzione graccana (I, Città di Castello 1914). Postumi videro la luce la voce Mura e Fortificazione, C. Appendice: l' ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Catufi e dare inizio alla pubblicazione di un suo foglio, il Don Pirloncino, che vide la luce il 30 luglio 1871. Tuttavia e soprattutto lo Ch., in quanto diretto gestore di elezioni, accettarono assai di malavoglia.
Naturalmente una simile ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo fondamentale di Ruggero I, che dal 1061 si fermò stabilmente l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G. lascia intendere che tutta l ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di qualche raffineria nel Palermitano e nel Trapanese, dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantitàdi 'prima luce', che corrispondeva a Salvatore Contorno, elemento di rango di un gruppo ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di poco più di un anno. In realtà invece, mentre il primo usciva nel 1836 ed il secondo nel 1838, il terzo non vedeva la lucequanto il Briano già aveva scritto sull'argomento nel profilo biografico sopra citato), e la corrispondenza di Massimo e di ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] che faceva piena luce sulla missione antirivoluzionaria a lui affidata (minuta in Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1831 estorta al B. con la violenza in quanto questi si trovava in stato di detenzione, né dagli Austriaci, che entrarono in ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] la prigionia l'A. stese alcune memorie (Commentari), che il Giovio poté vedere, e, a quanto sembra, anche scritti di teoria guerresca, e compose persino rime; ma di tutto ciò nulla è rimasto.
Nel 1513, stipulatasi l'alleanza tra Venezia e Luigi XII ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] apostolici, ed è su tali premesse che quantidi essi persistettero nella loro scelta iniziale si avviarono corso degli anni '90, si spiegano alla lucedi tale situazione e nel più ampio contesto di generale repressione del pauperismo radicale, più o ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] successo, di convincere gli indigeni ad aiutarlo nei lavori necessari per portare alla luce il tempio di Abu-Simbel fu sepolto a Barbania, quindi trasferito al cimitero di Torino; lasciò ai poveri quanto restava del suo patrimonio.
Il D. aveva ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] minimi interessi o, quanto meno, a cercare di sviare i danni luce il giovane G. Alberoni.
L'immediato successo, anche mondano, dell'abate presso il comandante francese lo avviò con decisione verso un destino e una carriera di respiro ben più ampio di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...