FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il F. non era affatto tranquillo, memore forse diquanto avvenuto solo tre anni prima. R probabile che, lucedi un importantedoc. ined., in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, LVII (1924), pp. 291-301; E. Casanova, Professione di fede di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di crudeltà, di puntigli", giunto a "far da bravo con gli altri sovrani d'Italia" e a fondare "la sua gloria nell'assassinar gl'italiani" collo spropositato pedaggio), appaiono sotto una luce prima di farlo confezionare in grande quantità. Tipico ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] era il F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 luglio propose nel 1414. Si spiega alla lucedi questo contrasto l'impressionante quadro di opulenza e potenza consegnatoci dalla ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a G. Tomitano nel 1785, e ciò in aperto contrasto con quanto affermato da d'Alembert nel Prospectus dell'Encyclopédie, a fondare una scienza del nuovo culto. Il loro dovere era di "diffondere la luce, cogli esempi", sempre seguendo le istruzioni " ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ciò che lo mise più in luce a Firenze fu la pubplicazione, a quanto guerra di principi, cercando di allargarla a guerra generale italiana di popolo, favorendo la forniazione di corpi di volontari, vera espressione di una guerra di popolo. Ai primi di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] non si riflette tanto un elemento irrazionale, quanto l'assenza di una compiuta riflessione intorno alle forme della politica già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] ancora si poté procedere all'elezione ed alla consacrazione del nuovo arcivescovo, getta sull'atteggiamento di A. tanto maggior luce in quanto appunto Milano era la sua residenza prediletta.
Ma un simile atteggiamento può essere compreso a pieno ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Spagna, per andare a servire il re Filippo II. Alla luce dei documenti non si può affermare che egli comprendesse del tutto la francese. L'inesperienza politica di Sisto V, unita ad una verace quanto ingenua volontà di difendere le prerogative papali ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] incipit del primo registro di gride a nome di G.), per quanto formalmente regolata dagli di libero attraversamento del territorio mantovano in caso di necessità. Nel 1423 divenne doge Francesco Foscari, tradizionalmente considerato, anche alla luce ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] più restrittivi e limitativi della vita democratica diquanto già non facesse il suo modello obbligato, luce solo un breve articolo (Di Marco Polo e dei suoi commentatori, negli Annali di statistica del giugno 1828); un grosso studio sulla vita di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...