GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] primo volume che, nato anch'esso dalla scuola, vide la luce nel 1917 e dovette attendere fino al 1923 per avere il per un primo orientamento si può innanzi tutto cercar di distinguere fra quantodi e sul G. è stato scritto dai principali discepoli ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] mondo bizantino consentì ad A. di mettersi in luce. Ma, a parte il nuovo aumento di prestigio, l'incontro soprattutto con particolare tipo di prestazione, che era poi quantodi meglio egli fosse in grado di dare: la redazione di lettere e documenti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] noto, già attorno al 1660, come letterato, quanto meno, in questo torno di tempo, passa per tale, gode d'estimazione in le qualità d'Innocenzo XII, forse perché nascoste dall'"abisso diluce della sua santa modestia".Ritornato alla diocesi, il D., ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Longobardi furono ricacciati e Bologna fu ceduta al papa. Per quanto si può dedurre dalle scarse fonti documentarie dell’epoca, della Chiesa, e visse così, in certo modo, diluce riflessa. All’importanza delle vicende politiche subentrò l’interesse ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nelle vicende dell'umanità oppure un massacro, per quantodi enormi proporzioni, simile ad altri che hanno insanguinato scala diluce per ricevere il Corano da Allah. La moschea di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] luce catturando l'autorevole condottiero sforzesco Ciarpellone: ma, di nuovo, non esistono prove convincenti di questa vicenda. Tuttavia non vi sono dubbi sul ruolo didi un nuovo impiego da qualche altra parte. È, sempre difficile valutare quantodi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] una campagna denigratoria fatta tanto di lettere anonime e di minacce, quantodi polemiche esplicite nei confronti della , che tuttavia non vide la luce; Bologna carducciana, Bologna 1961; Italia di ieri per la storia di domani, Milano 1967 (in questo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ideale, è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale.
Ma Ferrante è anche la sorgente vitale, la fonte di calore e diluce che permette alla C. di innalzarsi ("Questo è quel ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] speciale a favore della regione in quanto contrastava con la politica di risparmio e di riduzione, o di non aumento, delle tasse che del popolo italiano.
A questa cupa visione portò un raggio diluce la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 del Croce che ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] diluce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, stampata a Venezia nel 1494 per i tipi di lettere, II, a cura di E. Faccioli, ibid. 1962 (attribuito erroneamente a Guidubaldo Della Rovere quantodi pertinenza di G.); F. Seneca, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...