ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e un incendio - di natura dolosa, a quanto afferma l'Amadei, maggio 1564 E. dette alla luce la secondogenita Margherita Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese fuoco, la ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] chi è ricco può giocare e perdere il superfluo (cioè quanto rimane delle entrate dopo aver detratto le spese ordinarie e XXXIV).
Alcuni anni dopo vide la luce Ilpassaggio della Repubblica ebrea allo stato di monarchia. Lezioni morali, politiche ed ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere vedeva in Roma e nel suo vescovo la sola lucedi certezza nelle controversie religiose.
Che le popolazioni latinizzate fossero ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di Agostino di Possidio, quella di Ambrogio di Paolino, quella di Ilario di Venanzio Fortunato e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce il suo latino è relativamente corretto, più diquanto si riscontra nella massima parte dei testi ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] per iniziative singole di restaurazione. In queste condizioni non restava al C. che favorire per quanto possibile il luce su quella che è stata chiamata la "democrazia" di Liegi. A questo riguardo fu particolarmente incisiva la sua opera in tema di ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] la chiusura di alcuni monasteri, obbligando alcune religiose al trasferimento e, per quanto le riforme di S. Frediano di Lucca dalla prima istituzione (metà del sec. XI) alla unione alla congregazione riformata di Fregionaia (1517), in Actum Luce, ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] del vescovo o dell'inquisitore; all'obbligo di un quinquennio di studi umanistici, teologici e di diritto canonico per quanti avessero avuto intenzione di dedicarsi alla vita religiosa; e al rifiuto di qualsiasi compromesso nei riguardi del nascente ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] in una luce favorevole alla sua politica, perché in realtà più che al servizio dei suoi corrispondenti fiorentini o urbinati, il C. poneva la sua penna soprattutto a servizio di Sigismondo III.
Questo vale anche per le sue opere a stampa. Per quanto ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] il momento iniziale diquanto sostenuto da Ciatti e da tutta la storiografia. Si veda infatti l'edizione di O. Holder- 'epoca del viaggio anche alla luce della testimonianza indiretta di una postilla del manoscritto di Firenze, Bibl. Laurenziana, S ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] (Kaeppeli, Registrum litterarum, p. 33). Diversamente da quanto la storiografia ha ritenuto, sembra pertanto che G. si più rigorosa soprattutto filologicamente, ha messo in luce l'importanza di alcune annotazioni posteriori, databili fino a tutto il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...