CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] si dovette tuttavia trattare di una vera e propria fondazione, quanto piuttosto di una conferma. Questa interpretazione riferisce nessuno dei miracoli operati da C. di cui egli fu testimone, ma alla luce delle espressioni da lui usate si comprende che ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto la documentazione non consenta di valutare l'opera svolta dallo Sfondrati, tra la nuova edizione vide la luce dopo la morte del papa.
Le spese per l'azione di repressione della delinquenza e per ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] promosse la costituzione di un'accademia di fisica detta "del lunedì", in quanto i membri si di Pierre Gassendi sulla luce, Giambattista Resta quelle di Christiaan Huygens, Celestino Galiani quelle di René Descartes e di Isaac Newton e fu deciso di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di 20.400 fiorini di Ginevra; 6.800 ne riceverà dal marito).
Dopo un primo testamento dettato il 14 maggio 1579 ed un codicillo del 13 ott. 1598, il D. revocava in parte quanto sull'eresia a Lucca nel XVI secolo, in Actum Luce, IX (1980), nn. 1-2, p. ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] autorità ecclesiastiche, cioè quella dell'Inquisizione romana. Quanto alle altre richieste, e specialmente sulla questione della visite pastorali, che misero in luce un panorama di squallore spirituale e di disgregazione organizzativa che, se non era ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] canoniche del cardinale Deusdedit e di Anselmo da Lucca avevano accolto e rimesso in piena luce il Hlodowicianum, l’accordo raggiunto II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantitàdi lavoro procurata dai cantieri e la connessa economia marginale ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] prima del viaggio a Roma, ed elencò una quantitàdi opere protestanti lette. Si caratterizzò come "confessionista di vita del D.; fu evidentemente arrestato e processato per eresia l'ennesinia volta, ma gli atti del processo non sono venuti alla luce ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] C. ebbe così modo di mettere in luce quelle doti di fermezza di carattere, di abilità e di efficienza che gli avrebbero aperto imprimere alla costruzione un carattere più solenne e grandioso diquanto non prevedessero i piani iniziali.
Nel 1585, in ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] in Tartaria. Per quanto poi riguardava la nomina di un superiore di tutti i missionari, di averlo invocato e di aver ottenuto grazie. Alcuni avrebbero voluto aprire un processo di beatificazione, che avrebbe però inevitabilmente messo in luce ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] raggiungere Roma, si affrettò a raccogliere quanto più materiale possibile per accusarlo di eresia. Codde giunse solo nel dicembre 1700 richieste di proroga. Dovette dunque affrettarsi a finire le sue Responsiones (Romae 1701), dando alla luce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...