BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] quanto direttamente all'ospizio, e non suggerisce pertanto solo l'immagine di un titolare di chiesa, quanto San Bernardo, dagli scavi archeologici, che hanno portato alla luce i resti della primitiva, costruzione, consentendone la datazione alla ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] del trittico di Tifi, da porsi certo dopo il 1460, come si evince da quanto risultava leggibile della di trasparenza nel velo della Vergine e nella veste del Bambino, la puntuale descrizione dell'armatura del s. Michele, i riflessi della luce ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] fosse legato a Gentile «più diquanto il suo passato lo consentisse» (cfr. le lettere di Buonaiuti a Jemolo, 20 novembre 1928 domenicano Bartolomé de Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e la sua missione in ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ° (Verona, Bibl. Capitolare, LXXXV, già LXXX). Due altre famiglie di sacramentari videro la luce a Roma tra i secc. 6° e 8°: i gelasiani, tipo grazie alla diffusione dell'antifonario gregoriano. Per quanto riguarda l'ufficio, al contrario, esso non ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] avevano un compito preciso nel porre in luce "i valori che stanno alla base di una civiltà umanistica, la quale … di testimonianza cristiana.
Per quanto riguarda il governo religioso ed ecclesiale della diocesi, con un fervore di iniziative e di ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] la verità della Sacra Scrittura quanto quella delle tradizioni non scritte e tramandate.
La classe di M. Cervini fu impegnata in personale che tra i due era sempre esistita.
Il ritorno alla luce del nome del G. è legato al processo del tribunale del ...
Leggi Tutto
Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] a questo tema, ponendo in luce come fra gli isolani di Dobu investisse la totalità della vita idea mistica ne consegue un'altra, tanto ragionevolmente quanto nella nostra società a un'idea di senso comune ne consegue un'altra" (Evans-Pritchard ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] di consacrazione dei gradi minori, conferme di abati, dediche di edifici. Vi si accompagna anche una certa quantitàdidi testi esegetici o paraliturgici. Studi recenti hanno messo in luce le forti analogie che uniscono il ciclo iconografico dei p. di ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di Arelate, riconosce anche lui al vescovo di Roma il diritto d'intervenire. In un passo della lettera egli giustifica l'intervento alla luce luogo bisogna tener conto della diversità di situazione, in quanto nel caso dei vescovi spagnoli l' ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] rivalutando alla luce dell'esperienza del governo della diocesi il ruolo dell'autorità e in particolare di quella del Chioggia, Caorle, Iesolo). Quanto L. fosse vicino alla sensibilità politica dei massimi organi di governo della Repubblica apparve ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...