CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di dischi orizzontali degradanti e, sulla sommità, "fiori di fuoco"; al centro di questa "vegetazione fiammeggiante" dominava una croce splendente diluce (o Shērēn) ibn Aḥwāḍ, è tuttora discusso per quanto concerne la provenienza: Rice (1954, p. 19) ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] primato, Roma non dovrebbe pretendere dall’Oriente più diquanto è stato formulato e praticato nel primo millennio; dittatura del relativismo, Milano 2011; G. Grieco, Cronaca di giorni diluce. Benedetto XVI e Giovanni Paolo II, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] la carica di primo ministro. Si trattò certamente di un fatto significativo, se visto alla luce della mancanza di presenza in fatto non tanto di coraggio personale quantodi pubblica rivendicazione della sua appartenenza di genere. La vicenda Bhutto ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e l'ara di Apollo - furono trasformate, secondo quanto tramanda Gregorio Magno, nelle chiese di S. Martino e di S. Giovanni Battista non sia forza statica o fonte diluce [...] per l'enucleazione e la massima eloquenza di una figura vista come senso ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ideale, è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale.
Ma Ferrante è anche la sorgente vitale, la fonte di calore e diluce che permette alla C. di innalzarsi ("Questo è quel ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] infatti, privo tanto di sentori masacceschi quantodi riflessi significativi di Lorenzo Monaco, si coniugano 115-172; Pittura diluce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] (In Theologiam, pp. 518-519). È alla lucedi questa netta e precoce affermazione che bisogna interpretare anche assertori, conclude il C., è quantodi più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] luce numerose opere e operette, di valore disuguale, ma assai importanti, generalmente, a comprendere la posizione e la personalità di questo scrittore gesuita.
Vanno ricordate innanzi tutto quelle che si legano strettamente all'Istoria, in quanto ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sua creaturalità armoniosamente bella in quanto perfetta opera d'arte di Dio.Trattati filosofico-teologici e Guglielmo d'Alvernia (1180 ca.-1249) esemplifica con i rapporti diluce che si verificano in natura la sua teoria dell'ascesa dalla ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] bello inoltre è valore educativo e formativo della coscienza etica in quanto l'amore per la delectatio spiritualis del pulchrum rende liberi (In l'immagine di Cristo dall'alto colpisce la fronte del dottore con un raggio diluce. La retorica ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...