CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di un'elficace difesa imperiale dagli assalti turchi e perciò quanto fosse inevitabile astenersi dal soddisfare le richieste di e che Galilei "con la sua diligenza et ingegno, sii per dar luce a tutto questo" (ibid., p. 376) e riconfermò dunque la sua ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] o ammiratori di rendere omaggio ai resti del condannato. Tale pratica getta in un certo senso una luce chiarificatrice sugli cristiane si sono pronunciate nei confronti di tale uso in modo più flessibile diquanto in passato era accaduto, forse anche ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] abbandonata, in quanto opera dell'uomo e non di Dio. Nacque così, nel 1530, la prima professione di fede protestante, che Dio parli alla coscienza del singolo credente mediante una luce interiore, più importante del testo biblico: la vera religione ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] di Gregorio I. Non conosciamo, pertanto, l'origine e le condizioni della sua famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, secondo quanto afferma invece - con semplicismo e ...
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Corano
Cristiana Baldazzi
Il libro sacro dei musulmani
Il Corano, secondo i musulmani, contiene la parola di Dio (Allah), che l'arcangelo Gabriele ha dettato al profeta arabo Maometto (Muhammad). La [...] scienza che studia il contenuto del Corano. È facile immaginare quanti possano essere i testi che analizzano frase per frase lo scritto, alla luce della tradizione musulmana e da un punto di vista filologico.
L'inizio per eccellenza
La prima parte ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani. Altre volte impugna l'arco, simbolo ambivalente del suo terribile potere, che era quello di proteggere i mortali e allontanare ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] di B. si annoverano tra i principali centri di cultura e di produzione libraria nonché di irradiamento dell'influenza artistica mediterranea per quanto alla luce fondazioni di ulteriori edifici, così come resti di decorazioni a stucco e di vetrate ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] in due principi, la luce e le tenebre in lotta tra loro. Condusse opera di proselitismo in tutto l'Impero persiano e poi in Egitto, e compose numerose opere (di cui ci restano frammenti). Venuto in contrasto con il potere statale, in quanto la sua ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] legato alla prassi, all’azione, all’esistenza, alla storia. Un tale lògos è capace di parlare di Dio, non in quanto raggiunto per quello che è in sé, ma in quanto colto nell’atto della rivelazione e della salvazione. Oggetto della t. è il dramma dell ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] in mezzo a un nembo diluce, o anche rappresentato da semplici simboli. Tali vette, sacre al culto di Zeus, furono l'Olimpo, l'altro Ida nell'isola di Creta, e altre ancora. Di questi monti, il più alto diquanti dominavano le regioni che furono ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...