FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] mediatrici che accettano la dottrina aristotelica purgandola diquanto sia contraddittorio alla religione cristiana: tra gli aiuto de Dio lo huomo non se astiene di mettere oppositione a quella luce beata" della grazia giustificante.
La sua opinione ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di quella sottile strategia di affermazione ideologica delineata da Arnaldi, fosse più prudente diquanto non La storia dell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich - G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] propaganda si è alimentata di una quantitàdi distorsioni e di veri e propri pettegolezzi, di cui S. fornisce del buon predicatore e sul tiranno toccato dalla grazia.
In una luce ancora più positiva, il bilancio dei difetti dell'imperatore è mitigato ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] per la prima volta - a quanto risulta - nella veste di taumaturgo e di conoscitore di verità occulte apprese dai sacerdoti egizi. apr. 1791 nel forte di San Leo, oggi in provincia di Pesaro, in un locale senz'aria e senza luce, dove le più semplici ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dell'angelo che sopraggiunge con il suo messaggio, e la luce divina che lo accompagna va a scemare nell'ombra, tutta assurgerà alla gloria celeste ed ella, serena di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] da una certa dose di orgoglio e vanità che lo portava a fare di tutto per mettersi in luce. Nel 1705 entrò nel , essendo la città una pertinenza di Ferrara, in quanto tale doveva seguire le sorti di quel Ducato, un vicariato pontificio restituito ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono abbastanza sbrigativi nel reprimere l'Antonelli che considerava un parvenu e che cercò di mettere in cattiva luce nei frequenti colloqui con Pio IX. D'altra parte ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] frequente per lungo tempo, ed èassai difficile capire quanto vi sia di sincero in esso. Certo è possibile che il Monsignor Daniel Barbaro, eletto patriarca d'Aquileia. Nuovamente mandato in luce da Girolamo Ruscelli in Venetia 1557: ma l'opera in ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] l'attività di opigrafista del C. può essere compresa meglio se si tien conto diquanto si è accennato pp. 5-59, 293-335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. E. von Werlhof nel 1855 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di febbraio 1894 gli giunse notizia della sua promozione all'arcivescovado di Milano, che coglieva di sorpresa lui e la diocesi ambrosiana ma non quanti , ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la direzione di F. Meda. Il nuovo giornale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...