GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di quella sottile strategia di affermazione ideologica delineata da Arnaldi, fosse più prudente diquanto non La storia dell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich - G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269 ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] propaganda si è alimentata di una quantitàdi distorsioni e di veri e propri pettegolezzi, di cui S. fornisce del buon predicatore e sul tiranno toccato dalla grazia.
In una luce ancora più positiva, il bilancio dei difetti dell'imperatore è mitigato ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] per la prima volta - a quanto risulta - nella veste di taumaturgo e di conoscitore di verità occulte apprese dai sacerdoti egizi. apr. 1791 nel forte di San Leo, oggi in provincia di Pesaro, in un locale senz'aria e senza luce, dove le più semplici ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dell'angelo che sopraggiunge con il suo messaggio, e la luce divina che lo accompagna va a scemare nell'ombra, tutta assurgerà alla gloria celeste ed ella, serena di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] da una certa dose di orgoglio e vanità che lo portava a fare di tutto per mettersi in luce. Nel 1705 entrò nel , essendo la città una pertinenza di Ferrara, in quanto tale doveva seguire le sorti di quel Ducato, un vicariato pontificio restituito ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono abbastanza sbrigativi nel reprimere l'Antonelli che considerava un parvenu e che cercò di mettere in cattiva luce nei frequenti colloqui con Pio IX. D'altra parte ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] frequente per lungo tempo, ed èassai difficile capire quanto vi sia di sincero in esso. Certo è possibile che il Monsignor Daniel Barbaro, eletto patriarca d'Aquileia. Nuovamente mandato in luce da Girolamo Ruscelli in Venetia 1557: ma l'opera in ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] l'attività di opigrafista del C. può essere compresa meglio se si tien conto diquanto si è accennato pp. 5-59, 293-335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. E. von Werlhof nel 1855 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di febbraio 1894 gli giunse notizia della sua promozione all'arcivescovado di Milano, che coglieva di sorpresa lui e la diocesi ambrosiana ma non quanti , ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la direzione di F. Meda. Il nuovo giornale ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Gratiani.
La tradizione storiografica corrente ritiene che la raccolta di G. abbia visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una il diritto romano nel suo insieme in quanto conforme alla legge di Dio e alle norme della Chiesa e getta ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...