FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] giorni di infermità, dovuta, secondo quanto riferirà il di meglio delinearne il profilo sullo sfondo di una famiglia lacerata da profonde rivalità e tensioni.
Lo stesso sincero, accorato rimpianto che lasciò tra i suoi familiari getta qualche luce ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , dovuta - secondo la Douglas - al suo carattere anomalo, in quanto si tratta di un divoratore di formiche squamoso, che nuota, si arrampica sugli alberi e, come gli esseri umani, dà alla luce un piccolo per volta. Ma i presupposti durkheimiani sul ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] venne accolta e, a Melfi, il Liber Augustalis vide ugualmente la luce. Alcuni timori del papa si rivelarono però fondati. Già il 1978, p. 21) ‒ era complementare a quanto stabilito dalla decretale di Gregorio IX, con la quale erano stati esclusi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso G. Duranti, le due quaestiones De materia quella del secondo punire quanti non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda l ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] nelle quali agisce pongono già in luce l'atteggiamento che egli manterrà durante tutta quantitàdi operette francescane, tranquillamente inglobate, dal Sacrum Commercium a Ugo di Digne, a s. Bonaventura - era una vera miniera di motivi e di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dalla lontananza d'un costruito distanziamento, alla lucedi una maturazione intesa come superamento della fase suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore diquanto predettogli, a suo tempo, da un ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] primitiva sono ritenute utili dagli storici della religione e dagli studiosi di altre discipline che adottano un approccio evoluzionistico, in quanto in grado di gettar luce sulla nascita e sullo sviluppo delle religioni mondiali, e rivestono altresì ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica La scuola di Nisibi, che già aveva attratto l'attenzione di C. prima dell'esilio, era ridiventata, a quanto pare, di moda in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la Centrale in quanto intendeva porsi come polo di incontro e di confluenza di persone e di esperienze molteplici organizzate suo distacco dall’impegno politico diretto alla lucedi un giudizio estremamente critico sia della situazione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Il B.ebbe a dichiarare in seguito, di aver soppresso questa opera in quanto non piacque al volgo e ai sapienti " ogni apparente residuo di trascendenza: infatti "le cause e principii motivi" sono "intrinseci" e la "divina luce è sempre presente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...