GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] inni, madrigali e mottetti, in massima parte raccolti, per quanto concerne le musiche religiose, nei quattro manoscritti noti come epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso fino a pochi decenni fa come un precursore di G. Zarlino, deve ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] Laura Esposito Pilati (2007) – su quanto concerneva l’attività professionale di entrambi e, più in generale, sui a questo filone continuarono comunque numerose a vedere la luce musiche di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali da ...
Leggi Tutto
ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] append. contenente alcuni madrigali per la prima volta messi in luce..., Torino 1933 (con ricca bibl. antica e moderna); p. 798; V. Galilei, Dialogo della musica antica et della moderna, a cura di F. Fano, Milano 1947, p. 171; E. F. Kenton, A note on ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] 'anno. A cinque voci. Novamente composte e mandate in luce per Girolamo Diruta, contenente le otto antifone Tecum principium, collegiata di S. Maria Maggiore in Spello (Perugia) proposero al D. il posto di organista della loro chiesa, ma, per quanto ...
Leggi Tutto
FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] Farnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio della corte di Parma forse F. era nuovamente a Panna attivo come suonatore di chitarrone. Di recente è stata fatta luce a proposito del suo soggiorno a Genova, che ...
Leggi Tutto
BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] - come bene notò l'Einstein - di "musica moderna", per quanto potesse esserlo allora una musica a più di Madrigali anche alcune composizioni del suo, maestro. Nel Primo libro di Madrigali a cinque voci... (Venezia 1602) si trova il madrigale Luce ...
Leggi Tutto
AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] rettamente intesi da Moderni a' comune utilità di tutti li studiosi di tale liberale arte novarn ente in luce mandate dal molto di ciò studioso Messer Giovanne del Lago prete della chiesa di Santa Sophiia di Vinegia. Et scritte al Magnifico Messer ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Sacri concerti overo motetti a due e tre voci di diversi eccellentissimi autori raccolti e dati in luce da Marino Silvani, Bologna 1668, G. Monti; hanno fatto gran caso di molti passi tanto di concerto grosso, quantodi concertino picciolo, che se ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di conio germanico (assimilato attraverso lo studio delle partiture non tanto di Wagner quantodiluce undici lavori: Ouverture romantica (1907), Romanza senza parole per violoncello e pianoforte (1907), Paolo e Francesca (Bologna 1907, versi di ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] che è prospettata dal C. con dovizia di argomentazioni, non raccolse generali consensi in quanto egli non riuscì a datare il periodo ne esalta la musicalità originale. Un poco più diluce sull'interpretazione della parola Sela rappresenta lo scontato ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...