CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] "maestrino" della classe di contrappunto, incarico che gli consentì di mettere in luce quelle qualità organizzative e didattiche pur da più parti diversamente sostenuta, appare quanto meno discutibile per certe caratteristiche stilistiche che, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] il contrastante carattere dei singoli cicli vengono messi in luce anche dalle didascalie esplicative che corredano parte dei concerti: ultime sono infatti scritte per esteso, a differenza diquanto consueto nella diffusione musicale a stampa. Poiché ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nel 1575, secondo quanto era stato erroneamente indicato dal Vogel nel 1889, lo si desume dall'atto battesimale, conservato nell'Archivio di S. Maria del Fiore in Firenze e posto in luce dalle recenti ricerche di Fabbri e Settesoldi.
Appartenente ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] furono poi predominanti in tutta la carriera della cantante, che nel 1974 ebbe a dire: «Spesso penso di essere non tanto una cantante col talento della recitazione, quanto un’attrice che sa cantare» (in Varga, 2013, p. 165).
I primi insegnamenti ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] per i vari servizi liturgici, mottetti, salmi ecc. che videro la luce presso due importanti editori e stampatori romani, G. B. Robletti per una maggiore libertà nell'impiego di ritmi e movimenti diversi, diquanto non sia la struttura del madrigale ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] documenti di recente scoperta (conservati presso l'Archivio di Stato di Venezia), ci consentono di fare nuova luce sulla sulle vicende private del musicista: veniamo a conoscenza diquanto fossero disagiate in questi anni le sue condizioni economiche ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] da aver avuto la possibilità di musicare il primo dei madrigali di cui si abbia notizia di L. Cassola, "Se quanto in voi si vede", l'autore mette in luce, fra l'altro, il carattere personale che distingue le esecuzioni e le musiche di Bidon d'Asti ( ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale validità artistica, ponendo in luce una personalità musicale e in un ordine di considerazioni estranee alla tradizionale ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] quanto un passo della sua descrizione nell'inventario mediceo del 1700 dice che lo strumento era dotato di una "... tastatura di Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 s.; Id., Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. C. e G. F. Haendel, ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] in luce le sue doti di organista e compositore, poiché già nel 1575 figura tra i "virtuosi" del duca Alberto V di Baviera; di ciò con molte note nere" (III, p. 22). Quanto alle indicazioni dinamiche, queste sembrerebbero strettamente legate alla ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...