DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] romana e si unì a uno scanzonato gruppo di giovanotti innamorati quanto lui del far musica in allegria: erano i M. Alemanno, Gli occhi di L., Milano 2008; F. Pivano, Complice la musica, Rizzoli 2008; M. Alemanno, Dalla luce alla notte, Milano 2013. ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di fosca luce la sua figura morale.
La fama del C. fino al 1589 è legata alla sua abilità di cantante e di maestro di canto, riconosciuta da scrittori di che non vi sia andato affatto: di questo viaggio infatti, oltre a quanto ce ne dice il musico, ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] d'intensità espressiva, ma anche "di un nuovo interiore sentire" (Barblan). Quanto alla priorità cronologica fra i due sua prefazione al Picquot (pp. 43 s.), avevano messo in luce che la sola tradizione italiana (dal Tartini al Sanmartini) aveva ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] XVI secolo e riflettono i diversi momenti di elaborazione di una dottrina unitaria e coerente. Quanto alla loro stesura, non esistono riferimenti dedica del Micrologus, tutta la produzione di G. avrebbe quindi visto la luce ad Arezzo tra il 1026 (la ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di Verdi (intento alla stesura di Otello)e la morte di Ponchielli, avvenuta il 16 genn. 1886, conferirono alla nuova opera del C. una luce ad ammalarsi e quasi morire. Quanto simili riferimenti autobiografici di questa storia rientrino non solo nell ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] un anno fu probabilmente lo stesso maestro, accortosi diquanto il suo allievo promettesse nel campo dell'opera, casa paterna. Il 1° febbr. 1805 la sposa diede prematuramente alla luce un figlio, Pietro, che morì dopo soli due giorni. Successivamente ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] -filologi, ma su un piano ben superiore per quanto riguarda i valori musicali, rimane l’esito più e lieve, corrisposero esecuzioni di trasparenza e intensità straordinarie, tali da far apparire in nuova luce partiture già dirette innumerevoli ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di corte, tanto che, a quanto pare, avrebbe declinato l'offerta di un posto di sous-maître nella cappella reale di Luigi XIV, forse nel 1668 alla morte di Canzonette per camera a voce sola di diversi autori date in luce da Marino Silvani (1670), ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] nel medesimo anno, presso l'incisore Simone Verovio, venne alla luce la splendida stampa dei Madrigali( per cantare et sonare.
L' in occasione delle di lui nozze con Maria Maddalena d'Austria. Sebbene la vicenda testimoni quanto fosse ancora tenuta ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] in Regola, a Imola, e nel 1604 a S. Pietro di Gubbio. Nel 1605 risulta presente prima a S. Elena a composto, et dato in luce nell'occasione del Capitolo generale Suonarino... entro il quale si pratica quanto occorrer suole à gli Suonatori d'Organo ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...