CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , riservato all'educazione delle fanciulle di nobili origini; fu comunque proprio nel convento eugubino che la C. (secondo quanto sostiene lo Scudo) poté ricevere una seria educazione musicale e mettere in luce le sue doti vocali - subito emerse ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Effetti diluce (Milano 1881) è una curiosa raccolta di cinque brevi prose, in cui altrettante farfalle raccontano varie scene di vita in località Coste Orzate.
L'opera dell'I., per quanto discontinua possa sembrare, non si può che considerare quale ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] stà perfezionando l'Opera Sesta de i Concerti, che in breve darà alla luce, e con essa si renderà sempre più immortale il suo nome" (A. corelliana converrà escludere una grande quantitàdi opere palesemente inattendibili, contenenti notizie ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] accenno alla consuetudine del compositore di "tener' le sue rare compositioni musicali quanto più si possa celate alli publichi applausi", e al malcostume della pratica musicale del tempo: "à pena uscito il parto à luce, e gustata solo domesticamente ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Opéra.
La scelta d'un soggetto già trattato da Euripide aveva scatenato le accuse diquanti consideravano la tragédie en musique, alla luce delle norme che regolavano la drammaturgia tragica contemporanea, come un mostruoso ibrido poetico. La ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di non debuttare con un vecchio allestimento e pretendeva una quantitàdi prove adeguate: due condizioni estranee alla vita di vocale di M. C. alla lucedi una ipotesi fisiopatologica, ibid., VII, Torino 2011, pp. 33-51; M. C. 1977-2007, a cura di J. ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] quantitàdi pezzi sacri. Mantenne l'incarico per un paio d'anni, prima didi Monsign. Passionei canonico della stessa basilica, e prefetto della musica" (v. Hochstein, Die Kirchenmusik, I, p. 45). Tra le composizioni eseguite doveva esserci Aurea luce ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di organista della basilica di S. Lorenzo in Damaso, venne pagato fino a tutto il mese di agosto del 1766: da questo momento, secondo quanto stampa ed incisione discografica, di quattro sinfonie del C. ha gettato nuova luce sulla complessità e sull' ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 'opera complessiva del D. ci si accorge dell'impossibilità di fare luce pienamente sul suo intero arco evolutivo, dal momento che ben la conclusione della prima e della seconda parte. Per quanto concepita a soli due anni dalla morte, quest'opera ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] tipici di compositore, la cui affermazione, in quanto tale, fu oscurata o quanto meno ritardata dalla fama di grande di liberarsene. Questo stato crepuscolare mi sembra essere stabile; autore e piena luce diurna sono considerazioni prospettiche di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...