BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] e quanto tempo vi rimase. Successivamente si trasferì a Volterra e il 4 febbr. 1604 fu nominato maestro di cappella della dedicato a Vespasiano Avveduti di Orvieto. Nello stesso anno, sempre a Roma e presso il Zannetti, vide la luce Il primo libro ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] Boccabadati Carignani (18281922).
Debuttò nel 1889 a Brescia nella Gioconda di A. Ponchielli come mezzosoprano nel ruolo di Laura. Passata successivamente alle parti di soprano, cominciò a porsi in luce a Malta nella stagione 1892-93 in Don Giovanni ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] pesanti condizioni di ubbidienza e di sottomissione tanto nel duomo, quanto fuori, in occasione di richieste di esecuzioni. La padronanza dei mezzi tecnici, ma non mettono in luce caratteristiche particolari della sua facoltà creativa. La sua figura ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] che prepararono la sua opera più importante: La Cappella musicale del duomo di Treviso (1300-1633), nella quale viene posto in luce un centro provinciale che, da quanto si rivela dalla ricca documentazione (elenco dei maestri e delle loro ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] Museum) Intavolatura di liuto delle canzonette a tre voci di G. C. B. Padoano. Novamente data in luce, in Venetia B. riflettono un temperamento risoluto ed energico, e per quanto esse siano arie di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] di maestro sia di compositore, sia stato richiesto dalle più importanti cappelle musicali italiane, dalle quali, una volta messi in luce in quanto entrate nella pratica comune fin dagli inizi del secolo e in realtà legate al nome di musicisti ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] concinendae, Milano, F. et eredi di S. Tini, 1590, c. 11.
Per quanto riguarda la produzione profana del G & dato in luce…, Venetia, A. Gardano, 1588.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] quattro voci di diversi celebri e nomati autori con una Messa, Antifona, e Letanie, nuovamente esposto alla luce da Giorgio Organista del Serenissimo Re di Danimarca, Copenhave 1605 (ristampata nel 1606); un brano del C. Hai quanto ne godo, è compreso ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] D. debuttò nella primavera del 1826 nel ruolo di don Ramiro nella Cenerentola di G. Rossini, al teatro S. Benedetto di Venezia, ove riscosse un buon successo e poté mettere in luce le sue qualità di attore e le particolari caratteristiche della sua ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] attività di compositore dovette presumibilmente essere più intensa diquanto sia dato finora di conoscere, rimanendo di lui sic) negre. Opera dilettevole,& non più stampata. Di novo posta in luce,& coretta...; e Fantesie et recerchari a tre ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...