AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] di un medico in posizione ideale forse più avanzata diquanto possa trasparire dai suoi scritti.
Tra le opere di nel 1584; una terza in sette vide la luce a Venezia nel 1597, con l'aggiunta di una confutazione dell'A. alle accuse mossegli da alcuni ...
Leggi Tutto
BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] successive ricerche anatomo-fisiologiche poterono poi mettere in luce l'importanza della scoperta morfologica del B., in quanto fu possibile dimostrare che la macula lutea rappresenta la zona di convergenza dei raggi luminosi per la visione distinta ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...