Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] un'alimentazione normale e variata dovrebbe fornire le quantitàdi vitamine, sali minerali e oligoelementi necessari alla luce, capaci di eccitarsi in modo reversibile per l'incidenza di un raggio di energia UV della stessa grandezza dell'energia di ...
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Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] Esso sarà tanto più precoce, incruento e ottimale, quanto più sarà stata rispettata la continuità prenatale e neonatale, con le esperienze sensoriali e di alimentazione che essa richiede. Alla lucedi queste considerazioni, che mettono in evidenza il ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] attività, fondando anche un periodico mensile di medicina clinica, l'Archivio medico italiano, che vide la luce nel 1881.
Nell'agosto del 1882 dovea in loro innalzare di tanto, diquanto l'abuso di essa lo abbassava a dì nostri". La clinica attinge ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] dalle ossa pelviche e venire alla luce. Infine, il parto nella nostra specie è di norma 'ventrale', ossia con la gravemente traumatizzato di cui abbiamo evidenza fino a tempi recenti, in quanto mostra una quantitàdi fratture e di rimodellamenti degli ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] di tutte le fobie, percentuale stimata probabilmente per difetto, in quanto i soggetti più gravemente colpiti sono incapaci di uscire di ). Tuttavia le reazioni fobiche vanno considerate alla luce delle conseguenze che esse provocano, cioè secondo ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] giunse a definire - con un'ironia quanto meno inusitata e di dubbio gusto nelle dispute scientifiche - Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, vide la luce a Francoforte nel 1628; e che uno scrittore del Lincolnshire ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] essere editi ma che non videro mai la luce.
L'anno successivo il F. pubblicò un opuscolo di sole 6 pagine ma molto importante: la Nova anche letterari e, secondo quanto viene attestato nelle memorie dell'Accademia degli Incogniti - di cui fu membro -, ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] a Nizza per sorvegliame la convalescenza.
Nel 1565 videro la luce a Mondovì le prime opere del B.: una Paraphrasis Antonii considerazione che la quantità degli elementi del mondo sublunare deve essere proporzionale al grado di eccellenza che ognuno ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] è noto come Ars medendi, che tiene conto anche diquanto è detto nel De corporibus purgandis (Henschel, Pascarella della Biblioteca nazionale di Parigi e che è stato pubblicato (pp. 48 ss.) dal Corner, ci permette di gettare luce sulla questione.
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] mortem, quanto per la sperimentazione di nuovi rimedi. Il soggiorno fiorentino permise inoltre a Pascoli di stringere contatti la luce, che li fa apparire una sistemazione di temi largamente circolanti nella cultura europea. Dal punto di vista medico ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...