riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] luce del giorno, i cicli lunari).
Certi animali possono alternare due modalità di riproduzione: le femmine dei piccolissimi Crostacei didi una massa compatta definita corpo luteo. Esso è responsabile della produzione di ulteriori quantitàdi ormoni ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] poi via via con modalità diverse, secondo le specie e la quantitàdi tuorlo presente nell'uovo. Il materiale inerte del tuorlo, infatti fine di far luce su questo punto. Dal trapianto di nuclei prelevati da cellule di embrioni in diversi stadi di ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] e della fisiologia non permettevano però ancora di mettere in luce l'importanza dei fenomeni fisico-chimici nella come metodo formativo, in quanto, affermava, esercitando continuamente la mente nell'esperienza "vale altresì di più a meglio disporre ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il guaiaco di natura calda e secca e dunque in grado di ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le guerre continue laceravano non ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] in grado di far ruotare il piano della luce polarizzata verso di aminoacidi, in condizioni di adeguata introduzione di energia, sia pari alla quantità necessaria per ottenere negli adulti l'equilibrio di azoto, cioè la condizione in cui la quantitàdi ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] seguito della grande quantitàdi soldati che ritornavano dal fronte mutilati. Fu un medico di Empoli, Giuliano da microchip sensibili alla luce, è in fase di sperimentazione, ma passeranno molti anni prima di poterla utilizzare. Alcuni ricercatori ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] -169(cfr. De Vecchi). Per quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché si sentirono in dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] è scoperto che si tratta di un organo molto importante, in quanto è in grado di regolare le funzioni di numerose altre ghiandole endocrine ( sessuali di molti Vertebrati, che sono stagionali e regolati dalla luce del giorno: la luce provoca impulsi ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] . sulle metallo-proteine assumono, nella valutazione di tutta la sua opera e alla luce degli studi successivi eseguiti anche dai suoi alcune tra le più importanti dal punto di vista storico-scientifico, in quanto costituenti i primi suoi studi su ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] , a sua volta acetilata e metilata per l'intervento dell'enzima idrossindolo-O-metiltransferasi (HIOMT). La quantitàdi HIOMT è correlata con la luce, ma in modo diverso a seconda che l'animale sia diurno o notturno. Per es., la concentrazione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...