sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] abbiano dimensioni piccole rispetto alla lunghezza d’onda media della luce (0,5 μm).
Il primo e l’ultimo diottro raggi stessi, convergono in un punto S′, esso prende il nome di s. divergente, in quanto (fig. 1B) S′ cade entro il s. o addirittura ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] forti critiche in quanto dalla sua evoluzione nel tempo non possono essere tratte valutazioni né sul livello di benessere raggiunto da e poter in seguito tenere esposto indefinitamente alla luce il materiale fotografico senza che si verifichino altre ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] n. e passano nel citoplasma; la loro lettura tramite i ribosomi permette la sintesi di proteine specifiche.
La quantitàdi DNA contenuta in ciascun n., costante per tutti i tessuti di una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] E (dove c è la velocità della luce nel vuoto), determina il raggio di azione dell’interazione, cioè la distanza massima ’unità di eccitazione, cioè il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantitàdi moto ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] nel cuore della Terra. Presumibilmente, invece, una certa quantitàdi ferro metallico rimase in superficie, reagendo con i gas C. Ponnaperuma (1963) che, utilizzando luce ultravioletta come sorgente di energia e sostanze inorganiche e organiche ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di durata T e se la l. è lunga l, tenendo conto che la propagazione avviene con velocità molto vicina a quella della luce equazioni di Kelvin), in quanto tale caso è rilevante nello studio delle trasmissioni telegrafiche a bassa velocità. Nel caso di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , quanto piuttosto di giungervi attraverso la convalida di un’ipotesi fondata sull’esperienza di un numero limitato di casi parte della RNA-polimerasi.
I. della trascrizione dovuta alla luce
La proteina più abbondante sulla Terra è la ribulosio 1 ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] moderna per due ragioni: una di ordine teorico, in quanto ha permesso la costruzione di un ampio capitolo dell’algebra moderna, e una di ordine pratico, in quanto offre uno strumento quanto mai idoneo per lo studio di tutti quei fenomeni che si ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] Ciascuna tecnica mette in luce particolari aspetti della struttura di elettroni lenti. Un elettrone libero con quantitàdi moto p si comporta alla stregua di un’onda con lunghezza d’onda λ=h/p, dove h è la costante di Planck. Per un elettrone di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] etiam motu diurno". La prima proposizione venne censurata in quanto "stultam et absurdam in philosophia, et formaliter haereticam", avesse trasgredito un ordine formale del Santo Uffizio. Alla lucedi questa scoperta G. venne convocato a Roma dove ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...