La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] protoni accelerati a 400 GeV su un bersaglio e rivelando le coppie di muoni emesse con quantitàdi moto di almeno 40 GeV/c, con c velocità della luce nel vuoto (il 10 % dell'energia dei protoni incidenti). Questa particella sarà poi riconosciuta come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] materiale trasparente (vetro, quarzo fuso, plastica) flessibili ed estremamente omogenei quanto a dimensioni e caratteristiche ottiche trasversali, con diametro dell'ordine del decimo di mm: la luce inviata a un'estremità si mantiene sempre, in virtù ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] genere Daphnia la quantitàdi emoglobina, non contenuta in cellule, varia secondo la pressione parziale di ossigeno.
Rivelata by stimulated emission of radiation') è una sorgente diluce coerente realizzato da Theodore H. Maiman, della University ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] o euclideo o almeno praticamente tale, eccetto forse per quanto riguardava la scala astronomica. La situazione era anche più grave spazio sia effettivamente euclideo e che i raggi diluce abbiano qualche proprietà finora inaspettata, senza riuscire ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] studenti la matematica costituiva soltanto una materia di base o uno studio propedeutico; per quanto obbligatoria, non era però una materia fondamentale. Gli svantaggi di questa situazione furono messi in luce da Kästner in un trattatello pubblicato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] proprietà fisiche, corrispondenti a gradi di rifrazione della luce, matematicamente determinabili, tanto che non si sarebbe potuto spiegarli isolatamente. Di conseguenza, le Lectiones si propongono di "mostrare quanto la matematica valga in filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] di questo testo fondamentale devono dunque essere interpretate e valutate alla luce della matematica greca classica e, soprattutto, di problemi algebrici in termini tanto di figura geometrica quantodi modello di numero, muovendosi liberamente (per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] dai dati occorre giungere alla fine del XIX secolo.
Per quanto riguarda le equazioni alle derivate parziali, i matematici del egli individua la brachistocrona come la curva descritta da un raggio diluce che si propaghi in un mezzo la cui densità è ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] in punti diversi della Terra vedono differentemente la sfera esterna, si pone l’esigenza di spiegare una serie di fenomeni astronomici locali: trovare, per esempio, quante ore diluce vi saranno in un dato giorno; quale fra due stelle date sorge o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] che emette luce propria o riflessa. La piramide di Alhacen non è visiva ma radiosa, cioè formata di raggi diluce, e linea la trovano dividendo in tre la prima quantità e prendendone due parti, la quantità tra la seconda e la terza allo stesso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...