CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] annunciava nel 1586 che presto ne sarebbero uscite in luce "molte" inedite (Le bellezze di Verona, p. 84). Ciò non avvenne; ma quanto conosciamo della produzione lirica del C. ci consente di ricostruire i tratti salienti della sua personalità poetica ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] del semplice esercizio poetico di un giovane desideroso di porsi in luce, approfittando di un evento che aveva di revisore e regolatore delle Entrate pubbliche.
Per quanto concerne la produzione letteraria del D., i sonetti per la morte di ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] , il 31 marzo 1841, morirà dando alla luce una bambina. Frattanto uscivano poemetti, drammi e di rilievo per quanto riguarda l'Abruzzo.
Nominato intendente della provincia di Teramo quando Francesco II, costretto a ridare la costituzione, cercava di ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] dandolo alla luce, ma il M. ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre oggi in Italia la parola e il verso, che è vero, quanto raro il piacere di trovare alcuno, come Lei, che gli onori".
Ma anche A. ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di Biagio del Capperone (il cappuccio contadinesco), anche se andranno vagliati alla luce della deformazione letteraria. Se ne desume che fu familiare diquanto viene detto nelle due ottave apposte in calce con la dedica a Lorenzo de' Medici duca di ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] l'inconfondibile paternità campanelliana di alcuni concetti fondamentali da lui enunciati, per quanto integrati da alcune informazioni potrebbe certamente continuare), che si spiegano alla luce del faticoso itinerario che accompagnò gli scritti del ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] di Cangrande I (1329-1351), i Pegolotti si misero in luce nell’entourage signorile, ottenendo cariche civili ed ecclesiastiche di .
Non si sa nulla dell’attività di Pegolotti negli anni successivi, se non quanto si ricava dal suo canzoniere: egli ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] soprattutto - come ha acutamente messo in luce Michele Fassina - le coltivazioni del suo possesso , proibiti il teatro e il gioco, ostacolata l'introduzione di costumanze straniere. Quanto al principe, dev'essere" superior alle leggi come interprete ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] Este sia stato vietato il cantare per la sua infermità", venuti alla luce qualche anno dopo fra quelli degli Accademici Eterei (Rime, s.l di rilievo. Nel 1572, invece, nella sua famiglia nacque una controversia economica: la E., secondo quanto ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] o vero le invenzioni lodevoli nate in Sicilia di Vincenzo d’Auria del 1704, a lui dedicata).
Di salute cagionevole, e spesso oggetto di avversioni sulle quali finora non è stato possibile far luce, Perrucci riuscì tuttavia a far carriera nella ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...