FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] di Gioachino Rossini...,Firenze 1874,p. 19, e Scala di vita. Memoriale in terza rima...,Firenze 1852, p. VI). Difficile dire quanto edificante dei bonzi giapponesi, ecc.
La Scala di vita vide la luce tra l'indifferenza dei letterati contemporanei. Del ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] Bargellini e C. Betocchi. Nel 1923 i tre diedero alla luce il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari, un almanacco nata come appunti di diario presi durante i bombardamenti su Firenze, offre testimonianze quanto mai commoventi e realistiche ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di Agostino di Possidio, quella di Ambrogio di Paolino, quella di Ilario di Venanzio Fortunato e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce il suo latino è relativamente corretto, più diquanto si riscontra nella massima parte dei testi ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] per odio alla Germania si corse il rischio di voler far getto diquanto si doveva al sapere germanico" (V. Ussani di Roma si intendono solo alla lucedi vasti processi di "assimilazione" di cultura greca: intesa, quest'ultima, non alla stregua di ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] dell'Amaranta e della Galatea. Alla luce delle descrizioni e delle poche incisioni d'Austria, Mantova 1626.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto citato nel corso della voce, si veda: Arch. di Stato di Mantova, Fondo D'Arco, C. D'Arco, Not. ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] anni dopo, nel 1879, per i tipi del Barbera di Firenze vide la luce il primo dei sei volumi su gli Usi abruzzesi (che che non si risolve tanto in un giudizio critico, quanto piuttosto in un benevolo atteggiamento che tradisce l'affettuosa ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] di musica, De institutione harmonica di P. Aaron, molto criticato dal maestro di cappella Franchino Gaffurio (Epistolae familiares, XI, 28). Nel 1517 vedono la luce il profilo di un letterato che fu un grammatico competente quanto bastava per ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] la luce soltanto alcuni anni dopo (Fichte. Studio critico sul filosofo del nazionalismo socialista, Città di Castello completò il romanzo storico di ambientazione siciliana Sette e mezzo (Cuneo 1952), fonte documentata, per quanto attiene a fatti e ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] giornale, I Corsari, che vide la luce a Torino e di cui uscirono solo pochi numeri. Presa di nuovo residenza a Milano, nell'ottobre appartiene"; quanto al suo ideale amministrativo, esso era "il comune indipendente ed autonomo, la lega libera di tutti ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] passeranno alcuni anni e l'opera vedrà la luce nel 1790. Il C. dirà di averci lavorato per lo più in Italia dove proprio riassunto diquanto il C. aveva pubblicato nella edizione madrilena; nel secondo volume si aggiungono nuovi testi di Cervantes, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...