CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] passato sotto silenzio. Per quanto riguarda la definizione di questo periodo è poi luce dieci anni più tardi, quando ormai il C. si era ritirato a vita privata (le candidature alla carica di capitano di Giustizia per Grosseto e la richiesta di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , e mandata in nulla […] quanto haverei potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi goduto punto di quiete in questi tre anni, prove coeve di Matteo Peregrini) e dell'utilità stessa di un contegno prudente. In questa luce, di un pessimismo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] quantitàdi parole volgari corradicali con parole aramaiche, come egli si sforza di dimostrare mediante ampie esemplificazioni. L'etimologia disvelata di 'amico, ne allestì un'edizione che vide la luce nel 1556-57 per interessamento del Bartoli, dopo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] luce per la sua attitudine allo studio, l'I. si formò presso l'Accademia Romana sotto la guida diquanto suffragato dal dialogo di Pietro Bembo De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber, composto nel 1503 e ambientato negli ultimi anni di vita di ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di giudizi che oggi, alla luce della scoperta degli autografi, appaiono ingenerosi. Anche qualora si decidesse, tuttavia, di l'Ecuba, L. ha aggiunto di suo pugno una traduzione latina letterale e una discreta quantitàdi annotazioni fino al v. 466 (c ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] non tanto la Curia, che gli era ormai in odio, quanto gli amatissimi studi.
In un'altra epistola, d'incerta datazione sorprendente esiguità di alcuni ritratti mette in luce, piuttosto che una composizione frettolosa, il metodo di raccolta dei ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Modena Gioseffo Maria Fogliani. L’anno successivo compose un’ode sul tema Niuna cosa è più atta ad inspirare coraggio nelle battaglie quanto ).
Tra aprile e maggio 1795 vide la luce a Verona il Saggio di prose e poesie campestri.
Senza dubbio uno ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l'Hisabella e delle stanze quanto volle far credere l'Aretino, la causa della lite non va ricercata nel carattere permaloso e insofferente del F., bensì nel volume di ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] - lamentano le autorità venete - hanno trascurato d'essere "provati" quanto alla nobiltà e quindi sono da questa "caduti", al punto, Andrea e del C., "coppia gentil di semidei... / cara gemina luce / del ciel di Creta Castore e Polluce". Entrambi lo ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] Casarossi, pure lui riminese e allora abate di quel convento. Impossibile far luce definitiva sulle circostanze del delitto a causa ogni verosimiglianza agli anni di noviziato nel convento ferrarese di S. Giorgio.
Quanto alla produzione latina del F ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...