CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] fu stampato a Ferrara nel 1796, mentre il secondo vide la luce postumo, sempre a Ferrara, nel 1808. Sollecitazioni per il nuovo di un Bettinelli, o la vigoria polemica di un Ossuna, e quindi la sua opera si rivela pesantemente polemica, più diquanto ...
Leggi Tutto
FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] anno, per un totale di circa cinquecento pezzi. Videro la luce soltanto una novantina di Lettere inedite di donne mantovane del secolo XV e sulla loro rilevanza linguistica, in quanto esempio di prosa anteriore alla riforma grammaticale bembesca.
...
Leggi Tutto
CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] di insegnare le sue stesse discipline, lui "humili de plebe", ma seguirne l'esempio come una luce . 1490 (IV, 4, p. 110), che si incrociò con la seconda di queste, alla quale per quanto sappiamo non fu più data risposta (cfr. I. Maïer, cit., p. 419 ...
Leggi Tutto
BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] di storia veronese.
Il primo scritto che vide la luce fu, nel 1741, una Vita di Polibio da Megalopoli, banale quanto , II, 2, Brescia 1760, pp. 1193-96; L. Simeoni,Le origini del Comune di Verona, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., XXV, I (1913), pp. 49-51 ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] a Padova. Io aspettavo di rivedere il mio signor priore [Ranuccio Farnese], cresciuto per quanto io odo in persona, in Monaldo Monaldeschi della Cervaia, nelle Rime di vari autori novamente raccolte e date in luce (Orvieto, B. Salviani, 1586, ...
Leggi Tutto
DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] incarnò pienamente, e in questa luce l'opera va interpretata. Qualche 'amore tra Clelia e Lisandro, appassionato e pieno di tormenti, si conclude tragicamente: Lisandro, che incarna vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la luce il 14 ottobre del 1848.
Il periodico, trisettimanale, il cui libera professione a Livorno occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la ...
Leggi Tutto
BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] fatto, non erano riusciti a individuare il nome. La cosa sembra strana, in quanto, a parte l'indicazione di un manoscritto della Biblioteca Fardelliana di Trapani, messo in luce dal Mondello e dal Sorge, in una nota a corredo del capitolo II delle ...
Leggi Tutto
ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Il Gualandi ebbe tuttavia il merito di averlo messo in luce, corredato di buoni documenti storici. Oggi la culturali, si avvaleva di una cerchia di intellettuali molto nutrita, che coltivava tanto le arti liberali quanto le discipline giuridiche. In ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] duca gli diede l’opportunità di farsi apprezzare come letterato e poeta.
Secondo quanto riferì Serafino Gaddoni (Emiliani di Leandro ed Hero, in Le Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni del Sig. Gherardo Borgogni, di nuovo poste in luce. ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...